Si chiamava Mario Cerciello, aveva 35 anni ed era vicebrigadiere dei Carabinieri. Il fatto è accaduto la scorsa notte, mentre il militare, insieme ad un collega, era in servizio nel quartiere Prati, uno dei quartieri centrali di Roma, per arrestare due ladri che, dopo aver derubato una donna della borsa contenente i suoi effetti personali, l'avevano contattata per estorcerle denaro in cambio della sua restituzione.

Ad attendere i ladri, però, vi erano due carabinieri. I malviventi, vistisi scoperti, si sono opposti all'arresto. Uno di loro ha estratto un coltello ferendo mortalmente il vicebrigadiere Cerciello. L'altro carabiniere che era con lui, Andrea Varriale, ha cercato di soccorrerlo, ma le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate.

Mario Cerciello è deceduto poco dopo il suo ricovero all'ospedale Santo Spirito. A rendere ancor più penosa la vicenda è il fatto che il carabiniere ucciso si era sposato poco più di un mese fa.

I responsabili del delitto sono fuggiti e adesso vengono ricercati. Secondo la descrizione fatta dal collega del vicebrigadiere ucciso, i responsabili del delitto sarebbero due nordafricani.


Quest'ultimo è l'elemento chiave della vicenda. Così un fatto di cronaca, diventa un nuovo strumento di propaganda politica, dove il carabiniere finisce per essere sacrificato per una seconda volta sull'altare della propaganda sovranista contro i migranti, con un rito tribale officiato via social, tra le nefandezze dei devoti del governo gialloverde e degli estremisti della destra neofascista.

Così, il ministro dell'Interno Matteo Salvini - da ripetere ancora una volta, ministro dell'Interno della Repubblica italiana e non di un Paese del quinto mondo, semmai esista - scrive: "Caccia all'uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un Carabiniere a coltellate.
Sono sicuro che lo prenderanno, e che pagherà fino in fondo la sua violenza: lavori forzati in carcere finché campa".

E così Giorgia Meloni: "Carabiniere di 35 anni ammazzato a coltellate a pochi passi dal Vaticano. Provo rabbia e tristezza, Italia non può essere punto di approdo di certe bestie. Vicinanza alla famiglia e ai Carabinieri, spero questi animali vengano presi e marciscano in galera".

Inutile aggiungere altro.