Beppe Dossena parla a Marte Sport Live: “Il rigore dell’Ucraina non era eclatante ma c’era, ci sta che la decisione sia stata presa in quel senso. Non ci sta che il Var non abbia chiamato l’arbitro a rivedere l’azione. Ciò che mi fa pensare è questo. Ci sono due squadre che si giocano la qualificazione, dev’esserci un momento di riflessione, per me il fallo andava rivisto. Sono gli uomini che sbagliano alla fine e queste dispersioni fanno male. L’Italia, comunque, ha fatto molto bene per almeno un’ora, perfetta anche nel pressing asfissiante, poi se spendi molto, alla fine puoi avere qualche difficoltà. L’Ucraina è una buonissima squadra, è uscita con personalità provando a vincere, a mio parere può ambire alla qualificazione. L’esonero di Garcia? Era nell’aria, c’erano tutte le condizioni perché questo matrimonio finisse. Arrivare dopo Spalletti avrebbe messo in difficoltà chiunque, l’uomo Garcia mi ha un po’ perplesso quando ha pubblicamente attaccato Osimhen, i panni sporchi si lavano sempre in famiglia. Mazzarri conosce la piazza di Napoli, ha un compito ingrato ma all’inizio farà bene, la squadra ora dovrà dimostrare che aveva ragione sul precedente tecnico. Quando l’aspetto mentale calerà, toccherà a Mazzarri inventarsi qualcosa per mantenere alta la determinazione di una squadra forte, che ha perso tanti punti inaspettatamente. Il calendario difficile non sarà un problema, proprio perché come dicevo psicologicamente la squadra reagirà, non so se però basterà a far rientrare il Napoli nella lotta scudetto, ha concesso già troppo alle altre”.