A Charlotte la squadra di Chivu incassa la prima sconfitta al Mondiale per club che vale l’eliminazione agli ottavi: vince il Fluminense 2-0. Partono meglio i brasiliani che dopo 3’ sono in vantaggio con Cano. L’Inter fatica a reagire, ci prova Dimarco. Gol annullato al Fluminense prima del break (fuorigioco di Ignacio). Nella ripresa Chivu le prova tutte, De Vrij sfiora il pari, Lautaro colpisce il palo ma Hercules la chiude. Passano i brasiliani.

“Chi non vuole restare qui se ne deve andare, il mio messaggio è chiaro”. Boom. Parole dure, pesanti, dettate dalla delusione dell’eliminazione dal Mondiale per Club. Indirizzate a chi? Uno su tutti, Calhanoglu. Apparso negli ultimi tempi più staccato dal progetto nerazzurro. Ma forse non solo a lui.

Lautaro Martinez ci mette la faccia e pure la voce, però non fa nomi: “In questa squadra devi volerci stare, nel posto in cui abbiamo portato l’Inter e dove dobbiamo continuare a farla stare. Non faccio nomi, ma ho visto tante cose che non mi sono piaciute. È stata una stagione lunga e faticosa, fatta di tanti colpi, siamo rimasti a zero titoli e dobbiamo ripartire al meglio l’anno prossimo. In questi ultimi cinque anni abbiamo vinto e dobbiamo essere un gruppo come nell’anno della seconda stella”.

Il Toro poi passa al campo, alla sfida persa contro il Fluminense che è costata l’eliminazione dal Mondiale: “Nel primo tempo non siamo stati in gara: abbiamo preso un gol, sbagliato tante scelte e loro dopo il gol nei primi minuti si sono difesi bassi e bene. Nel secondo tempo siamo stati più bravi, poi è arrivato il secondo gol ma abbiamo lasciato tutto in campo. Faceva caldo, ma c’è un po’ di stanchezza mentale e di giocatori che ci mancano. Adesso chiedo scusa ai tifosi e alla gente che è venuta qui per stare con noi. Pensiamo a riposare e a iniziare la stagione nel migliore dei modi”.