Dal 9 all’11 dicembre in Bratislava (Repubblica Slovacca) si sta tenendo  un importante convegno su come sta cambiando il giornalismo al tempo della guerra in Ucraina dal titolo: “Re:COVER: how the Russian war in Ukraine changes journalism”.

Il Convegno è stato organizzato dallo European Centre for Press & Media Freedom (ECPMF). Il Centro europeo per la libertà della stampa e dei media (ECPMF) è un'organizzazione senza scopo di lucro fondata a Lipsia nel 2015.

Essa opera sulla base della Carta europea della libertà di stampa e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ed è sostenuta dalla Commissione europea, dalla Media Foundation della Sparkasse Leipzig, dal Land della Sassonia, dalla Città di Leipzig e attraverso finanziamenti ottenuti attraverso diversi progetti.

I donatori della Conferenza di Bratislava sono il quotidiano danese Politiken, l'Ambasciata di Germania in Slovacchia e la Presidenza della Repubblica Slovacca. Il discorso di apertura è stato tenuto da Sevhil Musaieva, caporedattore di Ukrainska Pravda dal titolo: "L'Ucraina, la guerra e i media. Cosa c'è in gioco?"

Il tema principale della conferenza è "Giornalisti in giubbotto antiproiettile". Il reportage di guerra non è mai stato un compito facile e la Conferenza punta a sottolineare cosa è cambiato dopo il 24 febbraio 2022 e cosa vuol dire essere un moderno reporter di guerra.

Importanti giornalisti e inviati di guerra stanno partecipando al convegno: si tratta, infatti, di una guerra, quella russo-ucraina, combattuta anche attraverso i social media per “carpire il consenso attraverso il controllo delle menti”. Rispetto alle guerre del passato si tratta di una guerra dove c’è più di un narratore, infatti, ogni partecipante può fare un reportage attraverso i social media.

Tutti in Ucraina stanno “postando” sui social: i governi, i giornalisti e le persone. E alla fine i funzionari degli uffici stampa fanno vedere alla stampa accreditata solo alcuni aspetti che non ricadono nel “segreto militare”.

Quello che sta accadendo in Ucraina costituisce una sfida molto importante per la libertà di stampa.