Nelle sale italiane, a partire dal 12 settembre, arriva l'atteso film di Karim Aïnouz, La vita invisibile di Eurídice Gusmão , recentemente presentato al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard dove ha vinto il premio come miglior film.
Gli apprezzamenti della critica internazionale hanno contribuito alla sua designazione nazionale in vista degli Oscar per la categoria Best International Feature Film.
Il merito della pellicola è quello di aver saputo trasformare il romanzo omonimo di Martha Batalha, cupo e profondamente doloroso, in qualcosa di gioioso e carico di vita. La lotta di classe, le differenze sociali, il peso del pregiudizio tracciano divisioni e barriere. La vita nella sua naturale evoluzione prende due strade: quella che volevamo e quella che non abbiamo potuto evitare.