Antonio Flumefreddo, amministratore unico di Riscossione Sicilia, ha affermato davanti alla Commissione parlamentare Antimafia che tutti gli appalti in Sicilia sarebbero irregolari, che negli ultimi dieci anni non sono stati riscossi 52 miliardi di euro di contributi e che l'intero sistema sarebbe basato su illegalità e compiacenze. I numeri degli sprechi della regione sono da capogiro.
I costi del personale, assunto per creare feudi elettorali con annessi bacini di voti, avrebbero raggiunto la considerevole cifra annua di 600 milioni euro, 6 volte in più di quanto spenda la Lombardia. La riprova è nella vicenda ormai nota dei forestali che avrebbero raggiunto il fantastico numero di 20.000 addetti.