Fantastica doppietta Mercedes a Silverstone nelle qualifiche del GP della Gran Bretagna. George Russell ha ottenuto una straordinaria pole position con il tempo di 1:25.819, davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, più lento di 171 millesimi. Lando Norris ha conquistato il terzo posto con la McLaren, completando un podio (virtuale) tutto britannico.

Max Verstappen (Red Bull), nonostante un'uscita sulla ghiaia alla curva Copse, ha ottenuto il quarto posto, con Oscar Piastri, con l'altra McLaren, che completa la top five, mentre Nico Hulkenberg, con una Haas rivista e corretta, ha ottenuto un sorprendentissimo sesto posto, davanti alla Ferrari (anche oggi disastrosa) di Carlos Sainz.

L'Aston Martin ha avuto una giornata migliore rispetto ai recenti weekend, con Lance Stroll e Fernando Alonso che si sono qualificati rispettivamente in ottava e decima posizione, separati dalla Williams di Alex Albon, nona.

Charles Leclerc, con l'altra Ferrari, non è riuscito a superare il taglio in Q2 per un errore alla Copse, e domenica partirà in undicesima posizione accanto alla Williams di Logan Sargeant, che ha segnato la sua miglior qualifica dell'anno.

Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo (Racing Bulls) si sono qualificati rispettivamente in tredicesima e quindicesima posizione, con Zhou Guanyu della Kick Sauber quattordicesimo.

Valtteri Bottas ha mancato l'accesso al Q2, piazzandosi sedicesimo, seguito da Kevin Magnussen, che ha commesso anche lui un errore alla Copse. Le Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly stavolta hanno deluso, classificandosi in diciottesima e ventesima posizione. Gasly, tuttavia, era già destinato a partire dal fondo a causa di una penalità per la sostituzione di alcune parti del motore.

Disastrosa, ancora una volta, la prova di Sergio Perez (Red Bull), che non è riuscito a ripartire dopo esser finito nella ghiaia nei primi minuti della Q1 e partirà in diciannovesima posizione.


Così Ferrari ha commentato la "giornata grigia":

Carlos Sainz: "Oggi ho fatto del mio meglio ma sapevamo che per noi quello di Silverstone sarebbe stato un circuito difficile. In aggiunta a questo le condizioni ambientali erano molto complicate e questo ha reso la qualifica ancora più insidiosa. Col senno di poi a fine Q3 saremmo dovuti uscire dai box un po’ prima perché l’ultimo tentativo è stato caotico, e ci siamo trovati a dover lottare per la posizione in pista con altre macchine compromettendo la corretta preparazione della gomma. Dobbiamo continuare a lavorare per chiudere il gap che ci separa dai nostri avversari perché nel complesso oggi il livello della nostra performance non è stato adeguato. I punti comunque si assegnano domani e credo che la gara potrebbe essere interessante anche considerando il meteo incerto".

Charles Leclerc: "Non è stata di certo una qualifica facile, anche considerato che il nostro obiettivo principale questo weekend è stato per buona parte comprendere le ragioni per le quali stiamo faticando nelle ultime gare. Abbiamo fatto la cosa giusta nel differenziare le configurazioni delle due vetture perché così siamo riusciti a raccogliere molti dati che ci torneranno utili a lungo termine. Probabilmente però, avendo fatto questo tipo di esercizio non siamo stati in grado di ottimizzare il lavoro in vista di questo specifico weekend e credo si sia visto nelle qualifiche di oggi. Dobbiamo continuare a lavorare per definire in quale direzione tecnica andare per recuperare terreno il più presto possibile".

Fred Vasseur, Team Principal: "Oggi la scelta è stata di tornare al vecchio pacchetto aerodinamico dopo che ieri abbiamo constatato che c’era molto saltellamento nelle curve da alta velocità tipiche di Silverstone e dunque gli svantaggi degli upgrade erano superiori ai vantaggi, ma la nostra prestazione di oggi è stata insufficiente per il livello al quale abbiamo gestito le varie situazioni non riuscendo a mettere in atto l’esecuzione perfetta che ci avrebbe aiutato a fare meglio. In Q2 c’erano nove vetture in un decimo e una grande evoluzione della pista. Carlos è stato in grado di passare il turno, mentre Charles ha commesso un errore in curva 13 che gli è costato l’accesso al Q3. Anche l’ultima fase è stata caotica: Carlos è riuscito a ottenere un tempo dignitoso al primo tentativo ma nel secondo siamo stati rallentati dal traffico in uscita box, così ha dovuto lottare con Oscar Piastri e Fernando Alonso per la posizione in pista e non ha potuto preparare le gomme nella maniera corretta. Per quanto riguarda la gara, credo che considerate le nostre posizioni sulla griglia potremmo beneficiare di una corsa caotica sotto l’acqua più che di una nella norma in condizioni di asciutto. Dobbiamo fare meglio di oggi sia a livello strategico che di esecuzione se vogliamo portare a casa un bottino di punti dignitoso".



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