Il nuotatore americano scuote il mondo con un nuovo incredibile primato; lo fa tenendo la testa della gara dalla prima all'ultima bracciata. Nella finale dei 1500 m stile libero, alle Olimpiadi di Parigi, lo statunitense conquista una sensazionale medaglia d'oro fuori da ogni pronostico, polverizzando il precedente primato. Una prestazione grandiosa che é destinata a passare alla storia del nuoto.

Le bracciate e le gambate di Bobby Finke lo hanno condotto dove (forse) nemmeno lui si aspettava di arrivare: sul gradino più alto del podio alle Olimpiadi. La medaglia d'oro, infatti, sembrava già destinata in partenza all'irlandese Daniel Wiffen, il favorito, che ha chiuso la sua gara in terza posizione. Il tempo con il quale lo statunitense conclude la sua gara vale il nuovo record del mondo, 14:30.67, di 5 decimi inferiore al precedente 14:31.02 stabilito dal cinese Sun Yang alle Olimpiadi di Londra 2012. Altro che piscina lenta! Bobby Finke é riuscito a siglare un nuovo record mondiale in una vasca, quella della Defense Arena, considerata da molti più lenta rispetto alle altre piscine per la sua più bassa profondità.

Dopo due prime vasche folgoranti, é stato lui a dettare il ritmo per il resto della gara. É stata una competizione con se stesso, contro il cronometro: c'era lui seguito dal resto della concorrenza. L'unico atleta che é riuscito a tenere il suo ritmo in alcuni tratti della gara é stato l'italiano Gregorio Paltrinieri, che ha concluso in seconda posizione.

L'andatura mantenuta costantemente dallo statunitense si é rivelata invece ardua per il favorito Daniel Wiffen, l'irlandese che si é dovuto accontentare della terza posizione con un tempo di quasi 9 secondi superiore a quello nuotato da Finke.