Zainetti, quaderni, astucci pennarelli e giocattoli, che sono stati raccolti in Italia grazie ad associazioni ed imprese italiane, sono stati donati dai Caschi Blu italiani della missione UNIFIL in Libano, agli alunni di due scuole pubbliche di Tiro frequentate dagli alunni più poveri della città. I materiali erano stati richiesti dai direttori didattici delle scuole.
Anche a Tiro l'inizio dell'anno scolastico ha risentito della grave emergenza causata dal COVID-19, ma gli specialisti della cooperazione civile-militare di ITALBATT, l'unità di manovra del contingente Italiano su base 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari, hanno donato questo materiale scolastico che ha consentito a questi alunni di superare qualcuna di queste difficoltà.
Alla cerimonia di consegna era presente la direttrice delle scuole pubbliche di Tiro, Iman Joumaa Assamra. Da sempre i militari del contingente italiano UNIFIL in Libano, sono vicini alle fasce più deboli della popolazione, nonché anche a supporto delle autorità locali per il ristabilimento delle condizioni per il sostegno alla popolazione: sono questi infatti gli obiettivi assegnati alla missione UNIFIL dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite assieme al monitoraggio della cessazione delle ostilità ed al supporto alle Forze Armate libanesi.
I sorrisi e la felicità degli alunni alla vista del materiale scolastico che è stato loro consegnato, sono la dimostrazione che un obiettivo fondamentale è stato raggiunto: rendere felici e far sentire amati questi bambini più sfortunati.