Vuoi conoscere un argomento di grande importanza per la salute pubblica? Stiamo parlando dei disturbi del comportamento alimentare come l'anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata "binge eating". Purtroppo, queste patologie colpiscono sempre più persone, anche molto giovani, con una prevalenza maggiore tra la popolazione femminile.
In Italia, si stima che circa 3 milioni di persone siano affette da queste patologie, che possono portare a complicanze organiche gravi e perfino alla morte, se non diagnosticate e trattate tempestivamente.
In occasione della "Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla" dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, il ministero della Salute ha diffuso i dati più recenti relativi alla Survey epidemiologica condotta a livello nazionale nell'ambito del Progetto "Piattaforma per il contrasto alla malnutrizione in tutte le sue forme (triplo burden: malnutrizione per difetto, per eccesso e da micronutrienti)" finanziato dal ministero della Salute e conclusosi a febbraio 2021, che ha mostrato un aumento di queste patologie diffuso in tutto il territorio nazionale e la difficoltà di accesso alle cure in molte Regioni italiane, con gravi conseguenze sulla prognosi. I dati confermano un aumento di quasi il 40% rispetto al 2019.
Il Ministero della Salute ha redatto alcuni documenti di indirizzo per fornire strumenti pratici per la gestione delle persone affette da disturbi dell'alimentazione e l'invio ai centri di cura più appropriati.
Inoltre, è stata creata una piattaforma interattiva dove sono censiti tutti i Centri dedicati alla cura dei Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, per garantire ai cittadini affetti da tali patologie e alle loro famiglie i migliori livelli di accesso e appropriatezza dell'intervento.
Infine, il Ministero della Salute ha dato mandato all'Iss di avviare, in stretta collaborazione con le Regioni e Province Autonome, con le Associazioni di familiari e le Società scientifiche, anche le attività per il censimento delle Associazioni che operano per informare, sensibilizzare, offrire supporto a chi soffre di disturbi alimentari e ai familiari in difficoltà. Tutto ciò per creare una rete di protezione per contrastare tali disturbi e rispondere all'esigenza di intercettare sempre più precocemente i bisogni del territorio.