Il GP di Teruel, seconda gara in una settimana sul circuito di Aragona, non sembra promettere bene per la Ducati.

Tutte le moto che montano il motore della casa di Borgo Panigale oggi erano presenti nella Q1 per tentare il passaggio alla sessione successiva in modo da giocarsi la pole. 

Ma, con il secondo tempo, è stato il solo Zarco (Esponsorama Racing) a passare alla Q2 insieme a Pol Espargaro (Red Bull KTM) che ha fatto segnare un tempo notevolissimo, 1:47.071. 

Così Miller, Dovizioso, Bagnaia, Petrucci e Rabat prenderanno il via dalle ultime posizioni della griglia.

La pole, nella Q2, se l'è aggiudicata Nakagami (LCR Honda) con il tempo di 1:46.882 davanti, di poco, a Franco Morbidelli (Petronas Yamaha) distaccato di soli 63 millesimi, che avrà a fianco la Suzuki di Rins, più lento di 2 decimi.


Vinales (Yamaha), Zarco e Quartararo (Petronas Yamaha), con un ritardo tra i 4 e i 5 decimi, prenderanno il via in seconda fila.

Dietro, in terza fila, l'altra LCR Honda di Cal Crutchlow che avrà al suo fianco due KTM, la Tech 3 di Miguel Oliverira e quella ufficiale di Pol Espargaro che non è riuscito a ripetere la prestazione della Q1, che gli avrebbe permesso di prendere il via dalla prima fila.

Solo decimo, a 7 decimi dal miglior tempo, Alex Marquez con l'altra Honda ufficiale.

Domenica, inizio gara anticipato con il semaforo che si spegnerà alle ore 13.