La sostenibilità per la produzione di energia è diventata nell’ultimo periodo una delle principali driving force che caratterizzano le politiche energetiche delle nazioni, spinta anche dalla crescente sensibilità verso il tema del Climate Change.

Per ridurre le emissioni di gas serra, come noto, sarebbe necessaria una transizione energetica senza precedenti che sposti in pochi decenni il baricentro del sistema energetico dalle fonti fossili a quelle rinnovabili.

Sole e vento sono al momento le risorse più utilizzate per centrare l’obiettivo; il mare possiede grandi potenzialità, ma è necessario ancora sviluppare una tecnologia in grado di sfruttarlo in maniera efficiente ed economicamente praticabile.

Secondo le stime di ENEA e RSE, il potenziale energetico del moto ondoso prodotto da mari e oceani presenti nel pianeta sarebbe di 80mila miliardi di chilowattora all’anno, circa cinque volte l'energia di cui la Terra ha bisogno in un solo anno.

Ma come "raccogliere" e distribuire l'energia prodotta dal moto delle onde?

Eni insieme alla spin-off Wave for Energy (W4E) del Politecnico di Torino, in partnership con Terna, Fincantieri e Cassa Depositi e Prestiti, ha creato l'Intertial Sea Wave Energy Converter (ISWEC) il primo impianto sperimentale al mondo di generazione elettrica integrata da moto ondoso e fotovoltaico, già in funzione da marzo 2019 nelle acque offshore di fronte a Ravenna.

L'impianto funziona con questa modalità: le onde provocano un movimento dello scafo che si trasmette a un volano che, per effetto giroscopico, produce un moto utilizzabile per generare energia elettrica. La caratteristica principale di questa soluzione è caratterizzata dal fatto che funziona senza che alcun componente meccanico mobile sia immerso nell’acqua, mantenendosi così al riparo da corrosioni e deterioramenti, garantendo pochissima manutenzione ed elevata efficienza energetica con un picco di potenza fatto registrare dal prototipo di oltre 51 kW.

Entro la fine del 2020 è previsto un primo impianto di taglia maggiore come primo passo per lanciare un programma di realizzazioni su scala industriale.