"Una volta, se non altro, Nello Musumeci aveva il coraggio di proclamarsi fascista. Ora, invece, pubblica un'ordinanza fasulla per addossare ai migranti il contagio COVID19 e chiedere al governo di respingerli in mezzo al mare. Cioè di agire da fascista quale lui continua a essere".

Questo è il quadro con tanto di foto (quella sopra) che Gad Lerner dà del presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, e dell'ordinanza con cui si reinventato premier, o comunque ministro dell'Interno, per chiudere gli hotspot della sua regione e negare - senza specificare come - gli sbarchi autonomi dei migranti.


Così Musumeci ha risposto a Lerner: 

"Ecco l’opinione di Gad Lerner. Che fa l’intellettuale facendo finta di non capire. È razzista, caro Lerner, chi pensa di ammassare migliaia di persone in condizioni disumane. È razzista chi non muove un dito contro una invasione che ha portato oltre diecimila persone sulle nostre coste in meno di due mesi.  Se ne faccia una ragione ed eviti di buttarla in caciara, restando vittima dei suoi pregiudizi ideologici. Logori pregiudizi. Io vado avanti a tutelare la salute di chiunque stia sul suolo siciliano. Faccio il mio dovere di presidente. E mi aspetto che il governo centrale faccia la sua parte".

E ancora una volta, come dimostrano le sue parole, Musumeci continua a non spiegare come fermare gli sbarchi autonomi in Sicilia e  perché non se ne sia accorto negli anni precedenti, quando addirittura  se ne registravano casi quotidianamente.

Ma il governatore non sembra interessarsi dei dettagli, dichiarando, con la sua ordinanza, di aver "rivendicato il diritto di tutelare la salute dei siciliani, di chi si trova in Sicilia - alcuni milioni di cittadini che chiamiamo turisti - e di quelle persone che vengono ammassate in hotspot e centri accoglienza meglio identificate come migranti".


Questa la risposta a Musumeci del consigliere dell'ARS, nel gruppo PD, Anthony Emanuele Barbagallo:

"Mentre il governatore Nello Musumeci passa il suo tempo a immaginare ordinanze alquanto creative, la Sicilia è ultima per tamponi realizzati in rapporto alla popolazione. Mentre, cioè, il Presidente siciliano spende le sue giornate a occuparsi di cose che non gli competono, tralascia completamente le cose che, invece, sono di sua esclusiva competenza. E che riguardano la vita concreta dei suoi cittadini.Ma non è finita qui: perché la Sicilia ha anche il più basso rapporto di guariti/dimessi rispetto ai positivi e il secondo maggior valore di ricoverati in terapia intensiva per 100mila abitanti.Capite, quindi, a cosa serve lo show di Musumeci? Capite che il solo obiettivo del suo atto è distrarre i siciliani da tutte le mancanze del governo regionale?Quell'ordinanza, inapplicabile, non serve a garantire la sicurezza delle cittadine e dei cittadini siciliani, men che meno a tutelarne la salute. Ha una sola finalità: proteggere colui che l'ha realizzata. Garantire, cioè, la sua di sicurezza: politica, elettorale.Presidente Musumeci, fare tamponi è una prescrizione scientifica, governare no. Se non è in grado di farlo - ed evidentemente non lo è - ceda il suo posto a chi ha a cuore non la propria vita politica ma la vita vera dei cittadini siciliani".