Una fonte iraniana ha dichiarato ad Al Jazeera che l'Iran ha inviato un messaggio agli Stati Uniti tramite il Qatar, dove il neopresidente Masoud Pezeshkian ieri era invisita, per affrontare le crescenti tensioni regionali.

Nel messaggio, Teheran ha detto a Washington che "la fase di autocontrollo unilaterale è finita", aggiungendo che  qualsiasi attacco israeliano incontrerà una "risposta non convenzionale" che comprenderà attacchi alle infrastrutture dello Stato ebraico. Nel messaggio l'Iran ha anche sottolineato che non vuole una guerra regionale.

Quella di Teheran è una replica alle insensate parole di Biden, con cui il presidente americano riteneva legittima una risposta di Israele all'attacco missilistico subito ad opera dell'Iran. Un attacco, ancora una volta "misurato", in risposta alle ennesime provocazioni subite dallo Stato ebraico.

E a proposito di messaggi, secondo l'agenzia di stampa irachena "Baghdad Al-Youm",  gli Stati Uniti giovedì avrebbero inviato tre messaggi a Teheran attraverso Baghdad, in cui si chiede o si minaccia (non è chiaro) di non bombardare le basi americane in Iraq. Il timore sarebbe rappresentato dai missili ipersonici di Teheran che costituirebbero un problema per i sistemi di difesa aerea SAM basati sui Patriot.