La sonda solare Parker della NASA ha stabilito un nuovo record avvicinandosi al Sole più di qualsiasi altro oggetto creato dall’uomo sia riuscito a fare in precedenza. La missione, che ha dovuto affrontare e superare condizioni estreme, rappresenta una pietra miliare nella comprensione della nostra stella.
Gli scienziati hanno ricevuto conferma del successo dell’operazione giovedì sera, quando la sonda ha inviato un segnale alla Terra dopo diversi giorni di silenzio. Durante questo periodo, Parker ha sorvolato il Sole a soli 6,1 milioni di chilometri di distanza dalla sua superficie, sopportando temperature fino a 1.400° C e radiazioni altrettanto estreme.
Il passaggio storico è avvenuto la vigilia di Natale, quando la sonda si è immersa nella corona solare, l'atmosfera esterna del Sole, per raccogliere dati cruciali. Grazie a uno scudo termico di carbonio spesso 11,5 cm, la sonda è riuscita a resistere alle incredibili temperature del sole, riuscendo a proteggendo la sua sofisticata strumentazione.
La sonda Parker ha raggiunto velocità fino a 692.000 km/h, anche questo un record assoluto per un oggetto creato dall'uomo. Questa incredibile velocità è stata possibile grazie all'enorme attrazione gravitazionale del Sole, sfruttata dalla sonda per il suo avvicinamento.
L’obiettivo principale della missione è comprendere fenomeni legati all'attività del sole ancora non spiegati. Ad esempio, perché la corona, che si trova più lontano dal nucleo solare, è significativamente più calda della superficie del Sole?
"La superficie del Sole raggiunge circa 6.000° C - come ci ricorda la dottoressa Jenifer Millard, astronoma dei Fifth Star Labs - ma la corona si riscalda fino a milioni di gradi. Questo fenomeno è ancora un enigma che speriamo di risolvere grazie ai dati raccolti da Parker".
Inoltre, la missione aiuterà gli scienziati a comprendere meglio il vento solare, un flusso continuo di particelle che fuoriesce dal Sole e interagisce con il campo magnetico terrestre, causando aurore boreali e potenziali interferenze con le reti elettriche e i sistemi di comunicazione.
Lanciata nel 2018, la Parker Solar Probe ha già compiuto 21 passaggi ravvicinati al Sole, ognuno sempre più vicino. La dottoressa Nicola Fox, responsabile scientifica della NASA, sottolinea l’importanza di questa impresa:
"Studiare il Sole da vicino è cruciale per comprendere meglio la meteorologia spaziale, che ha un impatto diretto sulla vita quotidiana sulla Terra".
Crediti immagine: NASA