9 luglio, Nicola Zingaretti:

"Rifiuti a Roma, vi tengo aggiornati. La riunione con Ministero e Comune è andata bene. L'attuazione dell'ordinanza della Regione Lazio sta finalmente producendo i primi risultati nelle ultime 48 ore. Sono convinto che se continuiamo così i risultati saranno presto evidenti. Già oggi la gran parte dei siti definiti a rischio è stata ripulita, quella vicino ai luoghi sensibili come le scuole e gli ospedali. Con due riunioni tecniche a settimana monitoreremo la situazione fino alla pulizia completa. L'importante è che ora esistono le disponibilità degli impianti e la volontà di Ama, con gli sforzi che sta facendo, di voltare pagina. La strada è quella giusta, il cambio di rotta c'è ed è quello che ci aspettavamo. Grazie ancora a tutti i sindaci e cittadini del Lazio."


12 luglio, Virginia Raggi:

"Gli operatori AMA, in questi giorni, stanno svolgendo un lavoro incredibile. Li ringrazio tutti per il grande sforzo che stanno compiendo per riportare gradualmente la situazione dei rifiuti alla normalità.Vi do un po’ di dati: in meno di quattro giorni, Ama ha raccolto e avviato a trattamento più di 13mila tonnellate di rifiuti indifferenziati.Sono stati collocati quasi 400 cassonetti nuovi. Inoltre, oltre agli interventi di sanificazione dei contenitori, è stato avviato un servizio di lavaggio stradale con autobotti: fino ad ora sono stati utilizzati oltre 120mila litri di sostanze igienizzanti.Le difficoltà, voglio ricordarlo, sono in via di risoluzione. Dietro questo lavoro c'è il l’impegno dei nostri operatori che da giugno stanno effettuando turni straordinari.Per questo la sera, quando esco dal Campidoglio per tornare a casa, vado in giro in città a verificare la situazione e incontro i dipendenti di Ama. È un modo per ascoltare dalle loro parole quali sono le principali problematiche su strada e quale contributo attivo può dare la nostra Amministrazione per facilitare le operazioni di pulizia.A questi lavoratori va il mio più sentito ringraziamento e sostegno."


Una settimana fa, la sindaca Raggi dichiarava:

"Lo ripeto: l'ordinanza regionale di Zingaretti non funziona e lascia ancora la spazzatura a terra. Una presa in giro."


Quanto sopra riportato, al di là delle responsabilità politiche che ognuno vorrà addossare alle parti in causa in base alle proprie preferenze e alle proprie convinzioni, dimostra che se le varie istituzioni collaborassero realmente per risolvere i problemi, invece di scervellarsi su come mettere in atto la propaganda basata sullo scaricabarile, forse le cose in questo Paese, e non solo a Roma, andrebbero leggermente meglio.