La gara sprint del Gran Premio delle Americhe ha ulteriormente confermato lo strapotere Ducati che, in questa stagione, non sembra avere rivali. La moto di Borgo Panigale, lo sapevamo già, sul dritto è da sempre la più veloce. Però, negli anni scorsi pagava dazio nelle parti di tracciato meno "scorrevoli". Quest'anno la Ducati va forte sempre e Bagnaia conquista sempre più confidenza con il mezzo, diventando il regista che controlla la gara e non uno degli attori che la subisce.

Quindi, il dominio assoluto di ieri nella gara sprint di Austin non è certo una sorpresa.

Francesco Bagnaia è sempre stato in testa alla corsa e alla fine del decimo giro ha tagliato il traguardo davanti a Alex Rins (LCR Honda) e Jorge Martín (Pramac).
 
Quarto posto per Aleix Espargaró (Aprilia) che precede Brad Binder (Red Bull KTM). Marco Bezzecchi (VR46) è sesto (e conserva la testa della classifica del mondiale per un punto) davanti al compagno di scuderia Luca Marini.

Completano la top ten Miguel Oliveira (CryptoDATA RNF), Jack Miller (Red Bull KTM) e Maverick Viñales (Aprilia).

Da segnalare le cadute di Fabio Quartararo (Yamaha) e Alex Márquez (Gresini Racing): il francese finisce a terra nella prima parte di gara guidando al limite per mantenere la sua moto nelle prime posizioni, mentre lo spagnolo cade a quattro giri dalla fine.

Bezzecchi guida il mondiale con 54 punti, davanti a Bagnaia con 53, mentre terzo è Zarco a 35.

La gara della classe regina del Gran Premio delle Americhe scatterà domenica alle 21:00 ora italiana.

Immagine: la griglia di partenza del GP sul risultato della Q2.