di Marco Francesco Eramo.  A distanza di un mese dal Concerto-esperimento tenutosi a Barcellona con una partecipazione di circa 5.000 persone solo due sono risultate  contagiate.

 Tutti i partecipanti all’evento, che appunto si è svolto il 27 marzo, sono stati sottoposti a un test antigenico ed hanno  indossato la mascherina. 
Migliaia di persone, circa 5.000, a ballare e a cantare in maniera ammassata: si sono verificati solo 2  contagi.

L'esperimento, possiamo dirlo, è  promosso a pieni voti ed offre opportune speranze di un presto ritorno ai concerti ed agli spettacoli con grande partecipazione di pubblico.

Il concerto-esperimento si è tenuto a Barcellona un mese fa  ed è stato uno dei più grandi raduni in Europa dall’inizio della pandemia. Ad esibirsi è stata la band spagnola Love of Lesbian si  al Palau Sant Jordi di Barcellona. 

Prima dell'inizio dello spettacolo canoro ai partecipanti è stato chiesto di sottoporsi, poche ore prima, ad un test antigenico per la ricerca del coronavirus e a tutti è stata consegnata  una mascherina, la Ffp2 che a quanto pare sembra sia più rassicurante in termini di protezione dal contagio rispetto alle normali mascherine chirurgiche. I partecipanti l'hanno  indossata per tutta la durata del live.

A  loro non è stato chiesto nemmeno il distanziamento fisico. Nel palazzetto inoltre era stato attivato anche un sistema di ventilazione che ha garantito il corretto ricambio d’aria. A persone con problemi cardiaci, tumori e quindi soggetti più vulnerabili all'infezione da coronavirus   purtroppo  è stato chiesto di non partecipare per maggiore sicurezza.

Nei 14 giorni successivi al concerto, a tutt'oggi, sono   stati diagnosticati solo  6 casi positivi tra le 5.000 persone che hanno assistito al concerto, tutti lievi o asintomatici. Per 4 dei 6 casi accertati è stato possibile stabilire che l’occasione del contagio non è avvenuto durante il live, ma in altre circostanze.  Inoltre nessuno dei 6 ha trasmesso il virus ad altri tra i presenti. «I risultati ottenuti quindi  permettono di escludere che il concerto del Palau Sant Jordi sia stato un evento di super trasmissione del virus» hanno detto gli stessi responsabili dell’evento. 

Il concerto dunque ha offerto  buone speranze di un presto ritorno agli spettacoli con grande affluenza di pubblico.