Crescono ad un ritmo sostenuto i nuovi casi Covid in Sud Africa dove nelle ultime 24 ore sono addirittura raddoppiati a causa del diffondersi della variante omicron che, secondo le autorità sanitarie locali, sarebbe ormai diventata predominante ne Paese.

Gli ultimi dati del Sud Africa indicano circa 8.500 nuovi contagiati, mentre il giorno precedente erano 4.300.

Molte sono le domande su omicron a cui ancora non è stato possibile dare una risposta definitiva, a partire dalla quantità di protezione che i vaccini attualmente disponibili possono fornire. L'OMS l'ha comunque classificata come "variante preoccupante" aggiungendo che le prime indicazioni  suggeriscono che abbia un rischio di reinfezione più elevato.

In Sudafrica c'è stato anche un leggero aumento dei ricoveri ospedalieri, ma quella che anche lì è catalogabile come quarta ondata è iniziata solo adesso, pertanto, come con le varianti precedenti ad omicron potremo giudicarne l'effettiva pericolosità solo dopo 3 o 4 settimane.

Finora, solo circa il 24% dei sudafricani è stato completamente vaccinato, una percentuale bassissima se paragonata ai Paesi dell'Europa occidentale, ma enormemente alta se raffrontata alla media dei Paesi africani che, ad ottobre, oscillava intorno al 6%.

All'inizio di questa settimana, i paesi di tutto il mondo hanno limitato e persino vietato i viaggi dall'Africa australe dopo aver ricevuto dal Sud Africa la notizia dell'esistenza della variante omicron. Una misura definita ingiusta dal Sud Africa, punito invece di essere applaudito per la scoperta, e probabilmente una misura ingiustificata dai fatti, perché oramai la variante omicron - dovunque sia nata - è presente in tutto il mondo, con India, Ghana, Arabia Saudita ed Emirati Arabi tra gli ultimi Paesi ad averne confermata la presenza.