Dopo pochi istanti dal via del GP di Stiria Dani Pedrosa (oggi di nuovo in pista in MotoGP su una Red Bull KTM) scivola, ma la sua moto rimane sul tracciato. Lorenzo Savadori (Aprilia) non può evitarla. L'incidente è spettacolare e drammatico con l'Aprilia che prende fuoco. Per fortuna, le conseguenze per i piloti non sono gravi. A farsi male è il solo Salvadori, che si procura una frattura al malleolo del piede destro e salterà il prossimo appuntamento al Red Bull Ring, tra una settimana.
🚩 RED FLAG 🚩
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) August 8, 2021
Race stopped due to safety conditions
Incident at Turn 3 involving #26 @26_DaniPedrosa and #32 @lorysava32. Both riders conscious#StyrianGP 🏁 pic.twitter.com/raizLPDueE
La corsa viene subito fermata, perché la pista deve esser ripulita dai detriti e soprattutto da olio e carburante.
La "nuova" gara è una specie di marcia trionfale per la matricola Jorge Martin (Pramac Racing), che praticamente l'ha condotta in testa fino alla fine conquistando il primo gran premio in carriera nella classe regina dopo 113 giorni dall’incidente di Portimao, che lo aveva fermato a inizio stagione costringendolo a rinunciare a quattro Gran Premi, e la prima vittoria in MotoGP per il team Pramac.
Our first brand new winner of 2021! 🏆
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Faultless performance from @88jorgemartin! 🔝#MART1NATOR | #StyrianGP 🏁 pic.twitter.com/ctqvfmXKCd
Dietro di lui Joan Mir (Suzuki) che per tutta la gara lo ha "quasi" tallonato, ma senza mai riuscire ad avvicinarglisi per tentare un sorpasso, per poi arrendersi negli ultimi giri accontentandosi della seconda piazza.
Terzo, felice come non mai per i punti guadagnati in prospettiva mondiale, Fabio Quartararo (Yamaha) che si è dovuto guardare dalle insidie portategli da Jack Miller (Ducati) che però a 11 giri dalla fine finisce nella ghiaia alla curva 7.
Back-to-back DNFs for @jackmilleraus! ❌
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The Australian was chasing @FabioQ20 for P3! 💢#StyrianGP 🏁 pic.twitter.com/Pge4oCYaOJ
A rendere meno grigia la giornata della KTM ci ha pensato Binder che nell'ultimo giro seguito dalla Honda LCR di Nakagami (quinto), agguanta il quarto posto superando l'altra Pramac di Zarco che taglia la linea del traguardo al sesto posto.
Dietro di loro si piazzano in sequenza Rins (Suzuki) e i due fratelli Marquez con Marc, sulla Honda ufficiale, ottavo, mentre Alex, sulla Honda LCR, è nono.
Per Borgo Panigale un sorriso a denti stretti. Infatti, il successo di Pramac è oscurato dalla giornataccia del team ufficiale che, oltre alla caduta di Miller, deve registrare la non brillante prestazione di Francesco Bagnaia, giunto 11° dopo essere stato protagonista per tutto il fine settimana.
Nella classifica del mondiale piloti, Quartararo ha adesso 156 punti, seguito da Zarco (122) e Bagnaia (109), mentre Mir è quarto con un distacco di 55 punti dal primo, precedendo Miller di un solo punto.
Tra una settimana la MotoGP sarà di nuovo in pista sullo stesso tracciato dove si gareggerà per il Gran Premio d'Austria.
Crediti immagine: pramacracing/status/1424379071321026564