Secondo quanto riporta l'Osservatorio Inps sulla cassa integrazione diffuso giovedì 23 gennaio, sono state oltre 259,6 milioni le ore di cassa integrazione autorizzate nel 2019, con una crescita del 20,2% rispetto al 2018, la più alta mai registrata dal 2012.
In dettaglio, la cassa integrazione straordinaria ha avuto un incremento del 31,2%, con 152,98 milioni di ore e nell'ultimo mese dell'anno le ore richieste sono state 16,3 milioni, con un dato tendenziale del 16,7%.
Nei primi undici mesi del 2019 le assunzioni nel settore privato sono state 6.667.000. Di queste, rispetto allo stesso periodo del 2018, sono aumentate quelle con contratti a tempo indeterminato, di apprendistato, stagionali e intermittenti. In calo le assunzioni con contratti a tempo determinato e in somministrazione.
Per la Cgil, questi dati dimostrano che "il nostro sistema produttivo è in difficoltà" e che è sempre più necessario "rivedere in maniera strutturale, e non solo temporanea, alcune impostazioni troppo rigide del sistema degli ammortizzatori sociali". Così la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti, commenta i dati sulla cassa integrazione 2019.
Inoltre, per la Cgil, così come anche per Cisl e Uil è diventato inderogabile concordare con il governo una strada che, attraverso investimenti e politiche mirate, puntino soprattutto alla creazione di domanda, piuttosto che continuare a percorrere solo quella relativa ai sistemi di incentivazione.
Le domande di disoccupazione, nei primi undici mesi del 2019 sono aumentate del +1,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.