La regione Calabria punta a esportare il suo modello dei Marcatori identitari distintivi (Mid) per offrire ad altri territori in Italia e in Europa nuove opportunità di sviluppo regionale. Il progetto, presentato a Bruxelles nel corso di un evento organizzato dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Denis Nesci, che da quando è approdato a Bruxelles,  un anno fa, al posto del ministro Fitto, ha certamente portato all'attenzione del parlamento europeo le tante istanze che riguardano la sua Regione, a cominciare dal Porto di Gioia Tauro.

Il progetto che rappresenta una novità nel panorama della promozione turistica del nostro paese, consiste nella mappatura degli aspetti materiali e immateriali del patrimonio storico e culturale per incentivare il turismo nelle aree interne e periferiche.

“Serve a creare nuova attrattività per i territori che non compaiono nelle mappe e nei tracciati turistici internazionali”, ha affermato il Program Manager della cabina di regia regionale dedicata al progetto, Lenin Montesanto. “Il mercato turistico globale non può essere più gestito attraverso lo scontro tra paesaggi e bellezze soggettive: i marcatori identitari distintivi riscrivono la narrazione esperienziale di tutti i territori considerati unici rispetto al resto del mondo non per il paesaggio, ma per l’eredità storica, artistica, culturale ed enogastronomica il cui valore è misurabile con parametri ufficiali”. 

Il progetto è nato da una idea della compianta Joele Santelli, quando era presidente della Regione, ed è stato poi portato avanti dai presidenti, che si sono succeduti, dopo la sua prematura scomparsa. 

I MID (marcatori identitari distintivi) sono un elemento del patrimonio naturalistico, storico, artistico, culturale che in maniera univoca, identitaria e distintiva caratterizzano il territorio della Calabria. Pitagora è un MID, per esempio, come lo è Gioacchino da Fiore, ma lo sono anche i Bronzi di Riace (quest’anno, tra l’altro, ricorrono i 50 anni dal ritrovamento delle statue custodite al Museo di Reggio Calabria), il Bergamotto o per esempio la Pitta M’pigliata. Ora questo interessante progetto grazie all'attivismo dell'eurodeputato Dennis Nesci, che ha voluto organizzare nella sede del parlamento europeo un evento per presentare l'iniziativa.  

Presente tra gli altri anche Carlo Fidanza, capodelegazione al parlamento europee di Fratelli d'Italia, che da anni come ha raccontato lui stesso si occupa attivamente di turismo. I chiaro intento del progetto è quello di arrivare a quella destagionalizzazione del turismo, che è da sempre il tallone di Achille, non solo del turismo calabrese, ma anche, fatto salve poche eccezioni, del resto d'Italia.