Donald Rumsfeld, per ben due volte ministro della Difesa degli Stati Uniti, durante la presidenza di Gerald Ford (1975-77) e quella di George W. Bush (2001-06), ha pubblicato un videogioco.

Si tratta di un solitario, ma non del classico solitario. Infatti, la app, attualmente disponibile solo per iOS (ma presto usciranno versioni anche per le altre piattaforme), si chiama Churchill Solitaire ed ha alle spalle una storia curiosa, che è lo stesso Rumsfeld a raccontare.

Winston Churchill insegnò le regole della sua variante di solitario ad André de Staercke, un giovane membro del governo belga, che, a seguito dell'invasione nazista del suo paese, si rifugiò in Inghilterra e divenne una sorta di protegé dell'allora primo ministro. Fra le tante cose che Churchill insegnò a de Staercke, ci furono anche le regole del "suo" solitario.

Circa trent'anni dopo, nel 1973, Donald Rumsfeld, nominato da Nixon ambasciatore alla NATO a Bruxelles, ebbe modo di incontrare André de Staercke, diventato un diplomatico presso il quartier generale dell'organizzazione atlantica, e fu incuriosito dal solitario che il belga spesso giocava durante i loro trasferimenti aerei. Se lo fece spiegare, ne rimase appassionato e, da quel momento, non ha più smesso di giocarlo.

Le regole del Churchill Solitaire  lo rendono difficile e, al tempo stesso, affascinante. Si vince usando la logica ed un'attenta strategia. Invece di un mazzo di 52 carte come nel normale solitario, il Churchill Solitaire usa due mazzi. Invece di sette colonne di carte, ce ne sono dieci. Oltre a completare le quattro pile di carte dello stesso segno, dall'asso al re, se ne deve completare un'altra di sei carte, dette le Sei del Diavolo

E' un gioco molto complesso, in cui si vince poche volte, e basta sbagliare una mossa, per compromettere l'intera partita. Come sostiene Rumsfeld, non è un gioco per tutti. Richiede pazienza, perseveranza, concentrazione, strategia e sacrificio. Lo giocano in pochi.

Nel timore che se ne perdessero le tracce, l'entusiasta Rumsfeld ha pensato bene di creare una app e di chiamarla Churchill Solitaire, dopo aver chiesto l'autorizzazione al nipote del grande statista inglese. Ha affidato lo sviluppo alla WSC Solitaire ed ha trascorso lunghe ore a testare le beta release.

I profitti derivanti dalla vendita del videogioco saranno ripartiti fra Rumsfeld e la famiglia Churchill e andranno tutti in beneficenza.