Il 14 maggio sono 992 i nuovi casi di contagio da coronavirus, con il totale delle persone che hanno contratto il virus che ha raggiunto il numero di 223.096, mentre gli attualmente positivi sono adesso 76.440, con una decrescita di 2.017 rispetto a mercoledì.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 29.956 in Lombardia, 11.891 in Piemonte, 6.301 in Emilia-Romagna, 4.718 in Veneto, 3.388 in Toscana, 2.660 in Liguria, 4.096 nel Lazio, 2.904 nelle Marche, 1.765 in Campania, 2.253 in Puglia, 505 nella Provincia autonoma di Trento, 1.854 in Sicilia, 770 in Friuli Venezia Giulia, 1.482 in Abruzzo, 380 nella Provincia autonoma di Bolzano, 92 in Umbria, 465 in Sardegna, 80 in Valle d’Aosta, 524 in Calabria, 229 in Molise e 127 in Basilicata.

Degli attualmente positivi, 855 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 38 pazienti rispetto alle ultime 24 ore, mentre è di 719 il decremento tra i ricoverate con sintomi che adesso sono 11.453, mentre è di 64.132 il numero di coloro che sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale oggi a 115.288, con un incremento di 2.747 persone rispetto a ieri.

Giovedì risale il numero dei deceduti che è di 262, con il totale che arriva a 31.368. 


Per quanto riguarda il futuro, Mike Ryan, capo del programma di emergenze sanitarie dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), nel briefing di mercoledì ha voluto sottolineare che "bisognerà fare ancora un lungo cammino fino alla cosiddetta nuova normalità. L'Oms non abbasserà il livello di allarme fino a quando non disporremo di un significativo controllo del virus, di solidi sistemi di sorveglianza e di sistemi sanitari più forti." 

La necessità di continuare a tenere la guardia alta - ricorda in un nota il ministero della Salute - era già stata sottolineata nei giorni scorsi anche dal direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus riguardo l’aumento dei casi in alcuni paesi usciti dal lockdown, tra cui Germania e Corea del Sud dove si è registrato un aumento dei contagi, in particolare a Itaewon, il quartiere della movida di Seul, ma anche in altre città del Paese.

Ad oggi secondo i dati della Johns Hopkins University  nel mondo i contagi sono 4.387.438 con 298,392 decessi. Al primo posto per numero di casi si trovano gli Stati Uniti con 1.395.265 casi confermati e 84.313 decessi, seguiti dalla Russia con 252.245 casi e 2.305 decessi. Al terzo posto il Regno Unito con 234.431 casi e 33.692 decessi, seguito dalla Spagna con 228.691 casi e 27.104 decessi. Al quinto posto l’Italia con 223.096 casi e 31.368 decessi davanti al Brasile con 192.081 casi e 13.2760 morti e alla Francia con 178.184 casi e 27.077 decessi.