Questa edizione del Festival di Sanremo ha avuto il suono di una generazione nuova e ha segnato uno strappo fortissimo con il passato, grazie rtisti che sfuggono alla grande industria, crescono nei nuovi media, e segnano una profonda distanza dalle generazioni precedenti.
La rivoluzione è compiuta.
I Maneskin vincono con un pezzo Rock, Fedez e Michielin al secondo posto, Ermal Meta chiude al terzo posto. E non basta: Willie Peyote vince il premio della Sala Stampa, Colapesce e Dimartino quello della Sala Radio e Tv, mentreper il miglior testo ha vinto Madame, ed il premio per la miglior composizione musicale è andato a Ermal Meta.
Le giurie, tutto sommato, avevano assegnato un risultato misto, ma si sa ormai... Sanremo è una rassegna e non conta la classifica ma la proposta. E stavolta di proposta c’è ne è tanta e per questo ha vinto la ha vinto la musica.