Il dottor Mohammed Tahir, chirurgo volontario, ha commentato ad Al Jazeera l'ennesimo crimine di guerra di cui si è reso responsabile lo Stato ebraico con l'attacco all'ospedale dei martiri di Al-Aqsa, nel centro di Gaza.
Tahir ha affermato che lui e il suo team stavano già affrontando le conseguenze di un precedente attacco che aveva causato un numero enorme di vittime, ovvero il bombardamento di una scuola che ospitava sfollati a Nuseirat.
"Siamo stati inondati dalle nuove vittime. Donne, uomini, bambini di appena un anno di età sono morti davanti ai nostri occhi", ha raccontato Tahir ad Al Jazeera dall'esterno dell'ospedale. "Ho parlato con innumerevoli persone che hanno assistito ad alcuni degli orrori. Le persone sono traumatizzate. Penso sia giusto dire che le persone sono davvero arrivate al punto in cui sentono che non c'è speranza: nessuno viene ad aiutarle, nessuno viene a salvarle".
Tahir ha affermato che cercano di curare pazienti con ustioni sul 60-80 percento del corpo, molti dei quali non sopravviveranno.
"I pazienti con ustioni significative e in percentuale elevata, sfortunatamente, hanno un destino segnato. Non arriveranno nemmeno in terapia intensiva. Moriranno. È uno spettacolo dell'orrore. Onestamente, a volte, ho la sensazione che questa non sia la vita reale, che in questo mondo sia permesso e possa continuare un tale livello di sofferenza".
La testimonianza del medico si riferisce all'attacco portato da Israele nelle prime ore di lunedì contro le "tende" che ospitavano sfollati all'interno dell'ospedale dei martiri di Al-Aqsa nella città di Deir el-Balah, nel centro di Gaza. Circa una trentina di quelle tende sono andate bruciate, con conseguenze facilmente immaginabili.
Questi assassini dell'esercito israeliano che si sono assegnati l'etichetta di esercito più morale al mondo, agiscono confidando nella più totale impunità per i crimini che stanno commettendo, potendo fare affidamento sulla delinquenziale complicità dell'amministrazione Biden-Harris che governa gli Stati Uniti.
Questa coppia di pagliacci che pretende pure di rappresentare i valori della democrazia, non solo continua ad armare uno Stato genocidario come lo Stato ebraico, ma lo sta aiutando a entrare in guerra anche con l'Iran.
Nelle scorse ore da Teheran hanno fatto sapere che gli USA hanno interrotto il canale diplomatico indiretto che vedeva l'Oman fare da tramite tra i due Paesi, mentre il Pentagono ha confermato l'invio in Israele di batterie antimissile THAAD che saranno gestite direttamente da militari americani che, in tal modo, diventeranno parte attiva del conflitto in Medio Oriente, così da poter mettere le basi per poterlo allargare ancora di più!
Inutile parlare di Europa che non fa nulla per fermare Israele, salvo pubblicare inutili dichiarazioni di condanna per gli attacchi ai militari del contingente ONU nel sud del Libano per la missione Unifil.
Anche l'Europa è complice del genocidio per aver armato Israele e per continuare a farlo (vedi le recenti dichiarazioni del cancelliere Scholz). E nonostante ormai non ci sia più nulla da dimostrare sulle responsabilità di quanto sta accadendo in Medio Oriente, l'Ue continua a non fare nulla per impedire lo sterminio del popolo palestinese.