Per anni abbiamo sentito Meloni, Salvini e il loro "amico" Orban promuovere la "stupidaggine" che George Soros avrebbe utilizzato le proprie risorse finanziarie per supportare le ong nel far arrivare migranti in Europa con l'intento di promuovere una sostituzione etnica nel continente. Lo hanno urlato ovunque e in ogni occasione, ogni qualvolta che, in base alla convenienze del momento, ciò giustificasse la possibilità di raccattare ulteriori voti.

Adesso abbiamo Elon Musk, l'uomo più ricco del mondo e proprietario di Tesla, SpaceX e della piattaforma di social media X, che sta utilizzando la sua immensa fortuna, stimata vicino al mezzo trilione di dollari, per finanziare e promuovere movimenti di stampo nazifascista a livello globale.

Venerdì scorso, Musk ha espresso il suo sostegno al partito neonazista tedesco Alternative für Deutschland (AfD) in vista delle elezioni previste in Germania per l'inizio del prossimo anno.

"Solo l'AfD può salvare la Germania", ha dichiarato Musk in un post su X. Alice Weidel, candidata dell'AfD alla cancelleria, ha risposto con entusiasmo: "Hai perfettamente ragione!", aggiungendo che "la socialista [ex cancelliera Angela] Merkel [in realtà Merkel era membro dell'Unione Cristiano-Democratica (CDU), ndr] ha rovinato il nostro paese" e che "l'Unione Europea sovietica" stava distruggendo la Germania.

L'AfD, fondato 11 anni fa, è noto per le sue posizioni ferocemente anti-immigrati e anti-rifugiati. Björn Höcke, leader del partito in Turingia, è stato condannato per aver utilizzato slogan nazisti. Höcke e altri membri di spicco hanno minimizzato i crimini del Terzo Reich e chiesto di porre fine alla cultura della "vergogna" per l'Olocausto. Nel 2018, il leader dell'AfD Alexander Gauland definì Hitler e i nazisti "solo un granello di merda di uccello in oltre mille anni di storia tedesca di successo".

Approfittando del diffuso malcontento verso i partiti istituzionali della classe dirigente tedesca, tra cui il Partito Socialdemocratico (SPD) e l'Unione Cristiano-Democratica (CDU), l'AfD ha guadagnato terreno negli ultimi anni. A settembre, è diventato il primo partito di estrema destra a vincere un'elezione statale, in Turingia.... dai tempi del nazismo.

L'intervento di Musk nella politica tedesca segue un incontro avvenuto questa settimana alla residenza di Mar-a-Lago di Donald Trump con Nigel Farage, leader del partito fascista britannico Reform UK, e il tesoriere di quel partito, Nick Candy. Secondo Farage, hanno discusso con Musk strategie per "salvare l'Occidente". Farage mira a una mega donazione di Musk a supporto del suo partito: si parla di  100 milioni di sterline, il che rappresenterebbe la più grande donazione politica nella storia del Regno Unito.

Tra gli altri estremisti di destra con cui Musk ha stretto rapporti c'è ovviamente anche la premier (post) fascista Giorgia Meloni, che Musk ha incontrato ripetutamente da quando è salita al potere nel 2022. Il partito Fratelli d'Italia di Meloni ha radici che risalgono direttamente a Mussolini. N

Musk ha dato il su appoggio anche al presidente argentino di estrema destra Javier Milei, considerato sia da Musk che da Trump un modello per una futura amministrazione Trump. Musk ha lodato il "modello Milei", volto a smantellare i servizi pubblici, le tutele del lavoro e ogni regolamentazione che limiti le politiche di sfruttamento delle imprese.

Divenuto il principale sostenitore finanziario e politico di Trump, Musk ha abbracciato quello che ha definito il "Dark MAGA", utilizzando la sua piattaforma X per promuovere sistematicamente individui e gruppi di estrema destra e neonazisti.

Ricapitolando... i nazinal sovranisti d'Europa e d'Italia per anni si sono stracciate le vesti contro le false influenze indebite del miliardario Soros, mentre oggi sostengono entusiasticamente le reali influenze indebite del plurimiliardario Musk.

Qualche problemuccio di coerenza, e non solo di coerenza, questi nazional sovranisti lo devono avere... a partire da Meloni e Salvini.