Disturbo del comportamento alimentare (DCA): Cos'è? Come si cura? Come si dialoga con una persona con questi disturbi?
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) o disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, sono severi disturbi di origine multifattoriale che inducono la persona ad avere un cattivo rapporto con il cibo.
Essi nascono a causa di problemi repressi di tipo biologico, psichico, familiare, socio-culturale e soprattutto iniziano solitamente a manifestarsi durante il periodo del menarca (prima mestruazione) nel caso delle ragazze (una netta maggioranza di persone affette da un DCA sono individui di sesso femminile), mentre i ragazzi sviluppano queste problematiche tra i 12 e i 15 anni. Questo disturbo è anche associato a problematiche psicopatologiche, come ansia, disturbi ossessivi compulsivi (DOC), dipendenze patologiche, etc.
Quali sono i disturbi alimentari?
- Anoressia: Sottoalimentarsi per paura di ingrassare, solitamente giustificata come "mancanza di appetito"
- Bulimia: Restrizioni alimentari alternate ad abbuffate con conseguente vomito.
- Binge eating: Abbuffate non seguite da condotte di eliminazione del cibo, fatte semplicemente per soddisfazione delle emozioni tramite il cibo. Solitamente è tutto pianificato (es. restare a casa per mangiare determinate cose ed abbuffarsi).
- Obesità: Incremento dell'indice di massa corporeo (superiore a 30) con conseguente aumento dei disturbi fisici, tipo problemi al cuore, fegato, etc.
- Night Eating Syndrome: Ovvero non mangiare durante il giorno o mangiare poco per poi assumere ingenti quantità di cibo durante le ore serali o svegliarsi la notte.
- Pica o disturbo da ruminazione: sono disturbi più gravi associati a gravi patologie (es. schizofrenia). La pica consiste nell'assumere materiale non commestibile, mentre il disturbo da ruminazione consiste nel masticare tanto del cibo, per poi rigurgitarlo e rimangiarlo.
Come si trattano i DCA?
La soluzione migliore sarebbe affidarsi a dei professionisti : medici, psicologi, nutrizionisti, educatori, infermieri, dietisti, etc. Alcune regioni inoltre, mettono a disposizione delle strutture convenzionate.
Come si dialoga con una persona affetta da DCA?
- Usare toni adeguati;
- Non colpevolizzare la persona, non è un capriccio bensì uno stato di sofferenza che sfocia in ciò.
- Aiutarla a fare piccoli step;
- Non sostituirsi alle figure adeguate;
- Non rimproverarla ed evitare situazioni che possano metterla a disagio.
Giornata mondiale dei DCA "fiocchetto lilla" : 2 giugno