I disturbi del comportamento alimentare (DCA) o disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, sono severi disturbi di origine multifattoriale che inducono la persona ad avere un cattivo rapporto con il cibo.

Essi nascono a causa di problemi repressi di tipo biologico, psichico, familiare, socio-culturale e soprattutto iniziano solitamente a manifestarsi durante il periodo del menarca (prima mestruazione) nel caso delle ragazze (una netta maggioranza di persone affette da un DCA sono individui di sesso femminile), mentre i ragazzi sviluppano queste problematiche tra i 12 e i 15 anni. Questo disturbo è anche associato a problematiche psicopatologiche, come ansia, disturbi ossessivi compulsivi (DOC), dipendenze patologiche, etc.

Quali sono i disturbi alimentari?

  1. Anoressia: Sottoalimentarsi per paura di ingrassare, solitamente giustificata come "mancanza di appetito"
  2. Bulimia: Restrizioni alimentari alternate ad abbuffate con conseguente vomito.
  3. Binge eating: Abbuffate non seguite da condotte di eliminazione del cibo, fatte semplicemente per soddisfazione delle emozioni tramite il cibo. Solitamente è tutto pianificato (es. restare a casa per mangiare determinate cose ed abbuffarsi).
  4. Obesità: Incremento dell'indice di massa corporeo (superiore a 30) con conseguente aumento dei disturbi fisici, tipo problemi al cuore, fegato, etc.
  5. Night Eating Syndrome: Ovvero non mangiare durante il giorno o mangiare poco per poi assumere ingenti quantità di cibo durante le ore serali o svegliarsi la notte.
  6. Pica o disturbo da ruminazione: sono disturbi più gravi associati a gravi patologie (es. schizofrenia). La pica consiste nell'assumere materiale non commestibile, mentre il disturbo da ruminazione consiste nel masticare tanto del cibo, per poi rigurgitarlo e rimangiarlo.

Come si trattano i DCA?

La soluzione migliore sarebbe affidarsi a dei professionisti : medici, psicologi, nutrizionisti, educatori, infermieri, dietisti, etc. Alcune regioni inoltre, mettono a disposizione delle strutture convenzionate.

Come si dialoga con una persona affetta da DCA?

  1. Usare toni adeguati; 
  2. Non colpevolizzare la persona, non è un capriccio bensì uno stato di sofferenza che sfocia in ciò.
  3. Aiutarla a fare piccoli step;
  4. Non sostituirsi alle figure adeguate;                                                               
  5. Non rimproverarla ed evitare situazioni che possano metterla a disagio.

Giornata mondiale dei DCA "fiocchetto lilla" : 2 giugno