"L'Italia ha saputo rappresentare qui alla Diga il meglio delle sue eccellenze riconosciute a livello internazionale  e il lavoro  fatto dal 3° Alpini è stato motivo di orgoglio" queste le parole dell'Ambasciatore Italiano in Iraq, Bruno Antonio Pasquino durante il passaggio di consegne tra il 3° Reggimento Alpini e il 151° Reggimento Fanteria Brigata Sassari di Cagliari. Adesso i militari il 151° Reggimento Fanteria della Brigata Sassari sono al comando dell'operazione "Prima Parthica", essendo subentrati  al 3° Reggimento Alpini.

Il passaggio di consegne tra il Colonnello Nicola Piasente e il Colonnello Maurizio Settesoldi (subentrante) è avvenuto qualche giorno fa presso il compound della Diga di Mosul, dove si è tenuta la cerimonia.

Era presente il Comandante del contingente nazionale in Iraq il Generale B.Roberto Vannacci, i vertici militari e civili italiani iracheni  della Coalizione. Nello schieramento erano presenti anche unità del Counter Terrorism Service, dell'Esercito e della Polizia irachena.

La missione di sei mesi  dei militari del  3° Reggimento Alpini è stata delicata e difficile al tempo stesso "la Praesidium ha saputo lavorare di concerto con le forze irachene, conseguendo risultati inaspettati sotto il prpfilo della sicurezza, della stabilizzazione dell'area e del supporto necessario al regolare sviluppo dei lavori" ha affermato il Generale Roberto Vannacci Comandante del contingente italiano in Iraq.

Gli Alpini durante la loro missione sono riusciti ad integrarsi  con le forze di sicurezza irachene, e questo ha consentito di aumentare i livelli di sicurezza nonchè di avviare un processo di stabilizzazione che ha reso possibile il rientro in questa zona delle varie organizzazioni umanitarie.

Organizzazioni umanitarie che hanno come obiettivo il piano di ricostruzione dell'area. Ora il delicato e difficile lavoro degli Alpini del 3° Reggimento verrà portato avanti dai militari della Brigata Sassari.  


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