Il film "Pink Floyd At Pompeii" è un documento non solo musicale, ma anche storico e culturale, che cattura l'essenza di un'epoca, quella degli anni '70, quando la musica rock stava ridefinendo i confini dell'arte. Questa versione rimasterizzata in 4K, con audio restaurato e mixato da Steven Wilson, offre agli spettatori l'opportunità di rivivere questa esperienza iconica con una nuova chiarezza visiva e sonora. Il film, girato nell'anfiteatro romano di Pompei, rappresenta un momento cruciale nella carriera dei Pink Floyd, prima che diventassero leggende delle classifiche musicali mondiali.
Girato nel 1971, "Pink Floyd At Pompeii" si presenta come un concerto intimo, senza pubblico, che immerge gli spettatori in un'atmosfera di profonda introspezione e libertà creativa. Le rovine dell'antico anfiteatro, illuminate dalla luce del giorno e immerse nelle ombre della notte, fungono da palcoscenico ideale per le performance della band. Ogni brano eseguito, da “Echoes” a “A Saucerful of Secrets” e “One of These Days”, intraprende un viaggio sonoro che esplora la psiche umana e le emozioni universali. La scelta di esibire il concerto in un luogo così carico di storia conferisce un ulteriore strato di significato all'opera, suggerendo una connessione tra passato e presente che risuona profondamente nel cuore degli spettatori.
La rimasterizzazione digitale in 4K ha portato a una qualità visiva straordinaria. Ogni fotogramma è stato scrupolosamente rivisto, e la bellezza originale della pellicola è stata preservata grazie a tecniche avanzate di scansione e restauro. La magia del film risiede non solo nelle performance musicali, ma anche nelle immagini che catturano l'essenza di un periodo di sperimentazione e innovazione. Lana Topham, direttore del restauro, ha svolto un lavoro eccezionale per mantenere intatto il fascino della pellicola originale, permettendo al pubblico di apprezzare ogni dettaglio visivo e ogni sfumatura cromatica, come se il film fosse stato girato ieri. L'audio, elemento fondamentale in "Pink Floyd At Pompeii", è stato rimixato da Steven Wilson per offrire un'esperienza sonora immersiva. Il missaggio in 5.1 e Dolby Atmos non solo arricchisce la qualità del suono, ma porta anche l'ascoltatore a sentirsi parte integrante della performance. Wilson ha dichiarato di voler rimanere fedele alla sonorità originale della band, ricreando l'atmosfera intima del concerto del 1971. Grazie a questa cura nei dettagli, gli spettatori possono finalmente vivere il suono dei Pink Floyd come mai prima d'ora, percependo la potenza e la profondità della loro musica. Ogni nota, ogni accordo si intreccia con le immagini evocative, creando un'esperienza multisensoriale che trasporta gli spettatori nel cuore della musica dei Pink Floyd. Le chitarre di David Gilmour, il ritmo pulsante di Nick Mason, e le melodie visionarie di Richard Wright si uniscono in un quadro sonoro che celebra la creatività e l'innovazione della band. La riproposizione di brani iconici, in particolare "Echoes", si trasforma in un viaggio emotivo che tocca le corde più profonde dell'anima.
"Pink Floyd At Pompeii" non è semplicemente un film musicale, ma un documento storico che racconta la storia di una band che ha cambiato per sempre il panorama musicale. Con l'uscita di "The Dark Side of the Moon", i Pink Floyd avrebbero raggiunto vette di successo senza precedenti, ma il film offre uno sguardo affascinante su chi erano prima di quel momento. Nick Mason, batterista della band, ha descritto il film come un "documento raro e unico" che cattura la band nel suo periodo di transizione. La prestazione della band in questo contesto suggestivo è una testimonianza della loro abilità artistica. Immergersi nell'atmosfera del film è come fare un tuffo nel passato, esplorando le radici della musica dei Pink Floyd. Ogni canzone diventa un capitolo di una narrazione più ampia, arricchita dalla storia della band e dal contesto culturale dell'epoca. Uno degli aspetti più significativi di questo restauro è che resuscita una parte importante della storia musicale. Per molti spettatori, la visione del film sarà la prima volta che assisteranno a questa performance in un formato così netto e vivido. La sorpresa e l'emozione di scoprire questi momenti storici rendono questa esperienza coinvolgente e memorabile.
Steven Wilson ha espresso il suo legame personale con i Pink Floyd e la sua gratitudine per aver avuto l'opportunità di lavorare su questo progetto. Il suo amore per la musica della band traspare chiaramente nel suo lavoro di remixing. Ogni nota e ogni sfumatura del suono sono trattate con rispetto e ammirazione. La nostalgia per un passato musicalmente ricco e vibrante si fonde con l'innovazione tecnologica presente, creando una fusione che rende "Pink Floyd At Pompeii" un'esperienza senza tempo. In un'epoca in cui la musica viene spesso consumata in modo superficiale, questa rimasterizzazione ci ricorda il valore della musica come forma d'arte. Ci sfida a rallentare, ad ascoltare e ad assaporare i dettagli. Con una colonna sonora che stimola le emozioni e immagini che evocano la maestosità della storia, il film invita a riflettere sul ruolo della musica nella società e sulla sua capacità di unire le persone attraverso esperienze condivise.
La nuova versione di "Pink Floyd At Pompeii" non è solo una celebrazione della musica di una grande band, ma anche un tributo alla potenza duratura dell'arte. Questo restauro non solo riporta alla luce un capolavoro dimenticato, ma lo eleva a una nuova vita, rendendolo accessibile a una nuova generazione di appassionati e stimolando l'interesse per la band tra coloro che non l'hanno conosciuta durante il suo periodo di massimo splendore. La combinazione di restauro visivo e sonoro, unita alla storicità della performance, fa di "Pink Floyd At Pompeii" un'esperienza imperdibile che trascende il semplice concerto, diventando un viaggio emotivo, una celebrazione della creatività e un richiamo alla potenza della musica. L’arte dei Pink Floyd continua a brillare, e questa versione definitiva del loro lavoro incarna perfettamente il loro spirito innovativo e rivoluzionario, rendendoli eterni nel panorama musicale mondiale.
Rimasterizzato digitalmente in 4K dalla pellicola originale in 35 mm, con audio restaurato e mixato da Steven Wilson, il film PINK FLOYD AT POMPEII - MCMLXXII arriva sul grande schermo proponendo la versione definitiva di questo pioneristico capolavoro
SCHEDA TECNICA
Titolo: Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII
Regia: Adrian Maben
Distribuzione Italiana: Nexo Studios
Distribuzione Internazionale: Trafalgar Releasing & Sony Music Vision
Durata nuova versione: 90 minuti (inclusi spezzoni inediti dagli Abbey Road Studios)
Formato: 4K restaurato, Dolby Atmos
Lingua: Originale
Uscita Cinematografica: 24 – 30 Aprile 2025
IMAX®: Disponibile in sale selezionate
Biglietti in prevendita: www.pinkfloyd.film
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*_©Angelo Antonio Messina