“In questi giorni non si fa che parlare di quanto è accaduto a Rivoli provincia di Torino, dove il 30 aprile una esercitazione stava diventando una tragedia e tuonano le parole del sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti alla presentazione del libro Apnea del 29 aprile, dove ha esortato a coordinare meglio le energie nel campo del soccorso”.

E’ quanto dichiara  il Presidente A.N.P.P.E.  Vigili del Fuoco Fernando Cordella. 

“Oltre a coordinare meglio le energie nel campo del soccorso e anche nelle esercitazioni cittadine,  è arrivato il momento di intervenire sul rapporto tra professionisti del soccorso i vigili del fuoco e altre entità come gli stessi vigili del fuoco volontari e mondo del volontariato, questa operazione và fatta direttamente dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, perché in diverse occasioni, trattasi di incolumità alle persone, agli animali e all'ambiente”.“Negli anni – continua Cordella – per racimolare un po’ di voti, si è dato vita ad un sistema incontrollato di nascite di associazioni di volontariato, che in alcune circostanze e in diversi territori si accaparrano  solo diversi finanziamenti locali”.

Lo stesso Antonio Cicchetti, sindaco di Rieti, alla presenza del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Fabrizio Curcio, ha affermato che “non si possono vedere mezzi in dotazione a non professionisti , mentre i professionisti devono fare i conti con stanziamenti insufficienti”. 

“Lo stesso sottosegretario dei Vigili del Fuoco, Carlo Sibilia, nei giorni scorsi,  ha affermato che nei prossimi giorni partiranno altri 36 mezzi dei Vigili del fuoco in Ucraina, quando nel sistema di soccorso nazionale mancano mezzi indispensabili per la tutela e il soccorso dei cittadini, a menò che i mezzi che stiamo inviando non siano obsoleti e ce ne stiamo liberando” continua Cordella.“Ecco perché è arrivato il momento di intervenire da parte di enti sovraordinati come il Ministero dell’Interno,  di elaborare corrette procedure operative standardizzate accompagnate da una corretta pianificazione a lungo termine, sul coordinamento dei  professionisti del soccorso, vigili del fuoco e   volontari .Tutto questo non solo per premiare chi ha una preparazione tecnica-professionale, ma nello stesso tempo per riconoscere lo spirito di collaborazione di tanti volontari che mettono la loro buona volontà a disposizione dei professionisti”.