In base a quanto riportato dal quotidiano saudita Al-Sharq, un importante membro di Hamas nelle scorse ore ha dichiarato che "esiste una straordinaria opportunità" per raggiungere un accordo sui prigionieri e un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza:
"Se il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump - riporta il quotidiano in un virgolettato - riesce a impedire al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di ostacolare anche l'attuale trattativa, dovremo raggiungere un accordo di scambio in tre fasi e un accordo graduale per il cessate il fuoco, forse già prima della fine dell'anno".
Fonti vicine ai negoziati hanno riferito al quotidiano Al-Sharq che "ci sono progressi tangibili nei colloqui per il cessate il fuoco", mentre "i negoziati si stanno svolgendo molto sotto traccia".
La settimana scorsa Hamas avrebbe presentato un elenco dei nomi dei prigionieri ancora in vita come primo passo verso l'accordo. Il condizionale è d'obbligo perché la notizia diffusa dal WSJ sarebbe stata poi smentita da un diplomatico arabo... ma anche in questo caso senza trovare conferme.