"Il centrodestra si è presentato unito alle consultazioni in Quirinale per esprimere in modo forte l'unità di intenti e di programmi.
È necessario formare un Governo con una maggioranza stabile per rispondere alle emergenze dell'Italia. Noi siamo pronti a farci carico di questa responsabilità in modo unitario: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia insieme.
Ora ci attendiamo dalle altre forze politiche altrettanto senso di responsabilità verso il Paese, perché il bene dell'Italia deve essere per tutti, come lo è per noi, il valore più grande."
Così ha commentato Forza Italia l'incontro di ieri pomeriggio tra Mattarella e i rappresentanti della coalizione di centrodestra, Meloni, Salvini e Berlusconi. Al presidente di Forza Italia, però, non deve essere andato giù di sedere su un divano del Quirinale non da solo ma insieme a Meloni e, soprattutto, Salvini.
E, soprattutto, non poteva far passare l'immagine, davanti alle telecamere, che non fosse lui a guidare la coalizione di centrodestra. Così, mentre Salvini riassumeva ciò che il centrodestra "unito" aveva detto al presidente della Repubblica, alle sue spalle Berlusconi mimava una sceneggiata degna del miglior avanspettacolo per sottolineare, visivamente, che tutto ciò che Salvini stesse dicendo in quel momento era sotto il suo diretto controllo. Roba da tenersi la pancia dal ridere.
Non contento, Berlusconi, dopo che il presunto leader e candidato premier Matteo Salvini aveva finito di parlare, si è impossessato della postazione e ha detto la sua sui 5 Stelle, che non lo vogliono in una coalizione di governo, bollandoli più o meno come dei mentecatti non in grado d'intendere e di volere.
Al di là del giudizio politico sui 5 Stelle, quello che ha stupito nell'atteggiamento e nella dichiarazione di Berlusconi è la sua considerazione nei confronti dei cosiddetti alleati e dei loro leader, che hanno fatto la figura dei bimbi sprovveduti accompagnati dal padre.
Inutile la precisazione della Lega da parte del capogruppo al Senato Gianmarco Centinaio, pubblicata dopo le dichiarazioni di Berlusconi...
Il danno era fatto e Salvini è stato ridicolizzato. Al di là di qualsiasi considerazione sulla compattezza o meno del centrodestra, l'immagine che Berlusconi ha dato del presunto premier è quella di uno sprovveduto sotto la tutela del più esperto e navigato Silvio.
Una scena imbarazzante che ha distrutto la reputazione costruita da Salvini in questi anni, come ultimo baluardo a difesa della "razza italica" contro gli "immigrati" che vengono nel nostro Paese per vivere alle spalle di chi vi abita e, poi, per ringraziamento, a delinquere senza pagar dazio.
Come potrà il bimbo Salvini, portato per mano al Quirinale da babbo Silvio ad interpretare il ruolo di candidato premier, presentarsi davanti ai suoi elettori e dire "farò...", dopo aver dato l'impressione di essere poco più che uno sprovveduto?