Finalmente inizia l'ter per la legge sul riconoscimento giuridico del caregiver familiare in Italia e sulle relative tutele. Una delle leggi più attese dalle famiglie delle persone con disabilità, alcune di queste rappresentate dal Coordinamento nazionale famiglie di disabili gravi e gravissimi, che ha sostenuto questo disegno di legge, anche con la campagna #unaleggesubito.

I punti caratterizzanti sono, in particolare, le tutele nei confronti del caregiver familiare, prima fra tutte quella della salute: un diritto che in Italia non è riconosciuto, in quanto il caregiver familiare, privo di sostegni istituzionali adeguati, viene costretto a rinunciare alla propria salute, pur di garantire una vita dignitosa al proprio congiunto non autosufficiente.

Inoltre il prepensionamento per i caregiver lavoratori permetterebbe, dopo decenni di doppio impegno, lavorativo ed assistenziale, di migliorare la loro qualità di vita nonchè l'incremento delle aspettative di vita, ora ridotte anche di 17 anni rispetto alla normale popolazione, come risulta dalle ricerche del Premio Nobel Elizabeth Blackburn.

Bisogna operare anche sulle tutele assicurative contro gli infortuni, sul riconoscimento delle malattie professionali e sulla sostituzione, per motivi di salute, nel lavoro di cura ma, sempre e comunque, al proprio domicilio.