Continuo a ripeterlo da anni: “La lotta alle mafie si porta avanti con i fatti e non con le chiacchiere”. “La politica si interessa del problema sempre di meno”. La legislazione antimafia è ferma ancora ai tempi di Giovanni Falcone.

Le questioni importanti come le continue evoluzioni mafiose sono messe in secondo piano. Governo e partiti sono immobili contro mafie, corruzione ed evasione fiscale, tutte tra loro interconnesse. Il binomio corruzione e mafie è sottovalutato, nessuna forza politica lo ha preso seriamente in considerazione. Oggi possiamo dire senza timore di smentite che non esiste mafia senza corruzione. Le nuove mafie non sparano più, corrompono.  

Le organizzazioni mafiose contemporanee si sono integrate nel tessuto politico, economico, finanziario e sociale. In passato erano i mafiosi ad andare dal politico con il cappello in mano, oggi sono i politici che vanno sottomessi a casa dei mafiosi a chiedere favori.

A me il 21 marzo non piace quando diventa solo un giorno del ricordo, quasi a lavarsi la coscienza per l’immobilismo dei restanti giorni. L’impegno contro le mafie deve essere continuo e costante e riguarda tutti noi, nessuno escluso. La costanza nell’impegno è l’arma più efficace che abbiamo ed è quello che le mafie temono sopra ogni cosa.

Per questo è importante che ognuno di noi faccia sempre il proprio dovere e non abbassi mai la guardia nella estenuante e lunga battaglia che ci attende negli anni a venire. 

 

Vincenzo Musacchio è criminologo forense, giurista, associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark (USA). È ricercatore indipendente e membro dell’Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità Organizzata del Royal United Services Institute di Londra. Nella sua carriera è stato allievo di Giuliano Vassalli, amico e collaboratore di Antonino Caponnetto, magistrato italiano conosciuto per aver guidato il Pool antimafia con Falcone e Borsellino nella seconda metà degli anni Ottanta. È tra i più accreditati studiosi delle nuove mafie transnazionali. Esperto di strategie di lotta al crimine organizzato. Autore di numerosi saggi e di una monografia pubblicata in cinquantaquattro Stati scritta con Franco Roberti dal titolo “La lotta alle nuove mafie combattuta a livello transnazionale”. È considerato il maggior esperto europeo di mafia albanese e i suoi lavori di approfondimento in materia sono stati utilizzati anche da commissioni legislative in ambito europeo.