Serie A, Cagliari-Napoli 0-4: in gol Di Lorenzo, Kvaratskhelia, Lukaku e Buongiorno

Terza vittoria di fila per il Napoli che si impone con un netto 4-0 a Cagliari e sale momentaneamente al primo posto in attesa dell'Inter che giocherà stasera a Monza. A decidere il match della Unipol Domus le reti di Di Lorenzo al 18, Kvaratskhelia al 66', Lukaku al 70' e Buongiorno al 93'. Gli azzurri salgono a quota 9, mentre i rossoblù restano fermi al 17° posto come Monza e Como con due punti.

Al 4' la prima conclusione del match con Politano che, servito di sponda da Lukaku, schiaccia un po' il tiro e manda a lato. Al 18' i partenopei sbloccano la partita con il gol del capitano. Azione insistita con Lukaku che appoggia per Di Lorenzo al limite dell'area, conclusione deviata da Mina che beffa Scuffet. Al 20' immediata reazione rossoblù con una conclusione di Azzi, Meret si allunga e devia in angolo. Al 27' gioco fermo a causa di qualche disordine sugli spalti tra le due tifoserie. Lancio di fumogeni ed esplosivi che arrivano anche sul terreno di gioco, intervengono gli steward e dopo sette minuti si può ripartire.
Al 34' chance per il Cagliari dagli sviluppi di un angolo, colpo di testa di Mina, contrastato da un difensore avversario e palla ancora in corner. Al 41' sardi vicino al pareggio con un bel colpo di testa di Piccoli, ancora una volta Meret si distende e respinge. Al 44' prova ad andare in verticale il Napoli, Politano premia il movimento di Kvaratskhelia che calcia di prima intenzione, Zappa devia in angolo. Nel lungo recupero concesso dall'arbitro i sardi vanno vicini al pari in due occasioni, prima con Piccoli che calcio a lato da ottima posizione e poi con una conclusione di Gaetano deviata in angolo.

In avvio di ripresa doppia chance per il Cagliari, Luperto colpisce di testa: gran parata di Meret, sulla respinta Luvumbo in posizione defilata calcia di pochissimo a lato. Al 10' contropiede di Lukaku che fa 50 metri palla al piede ma poi non s'intende con Kvaratskhelia per l'ultimo passaggio. Al 12' rossoblù a un passo dal pari: conclusione dalla distanza di Marin, palla contro la traversa dopo un tocco di Meret. Al 18' ci prova anche Zortea dalla distanza, conclusione abbondantemente alta.

Al 21' arriva il raddoppio con un'azione tutta in verticale del Napoli, ultimo passaggio di Lukaku per Kvaratskhelia che si presenta a tu per tu con Scuffet e non sbaglia. Al 25' i ragazzi di Conte calano il tris: gravissimo errore di Scuffet che regala palla a Kvaratskhelia, assist del georgiano per Lukaku che non sbaglia da due passi.

Al 28' inizia la solita girandoli di cambi con tre sostituzioni tra i partenopei. Entrano McTominay, Simeone e Gilmour, escono Kvaratskhelia, Lukaku e Lobotka. Al 31' doppio cambio per Nicola che inserisce Makumbou e Pavoletti, per Piccoli e Marin. Al 36' scocca l'ora di Neres che subentra a Politano. Al terzo minuto di recupero arriva anche il quarto gol. Calcio d'angolo battuto da Neres e Buongiorno di testa supera Scuffet. Sipario.


Torino-Lecce 0-0, Milinkovic ferma l'assalto dei "lupi"

Torino e Lecce pareggiano 0-0. I giallorossi sfiorano la vittoria contro un Toro spento e incolore, con Milinkovic-Savic costretto a fare gli straordinari. I "lupi" sono imprecisi in diverse occasioni, mentre il portiere granata oggi dà il meglio di sé.

Il Lecce va all'attacco e al nono una gran botta di Krstovic finisce di poco sul fondo. Al 27esimo traversone di Berisha per la testa di Krstovic, Milinkovic-Savic riesce a opporsi.

Anche nella ripresa il Lecce continua ad attaccare ma il risultato non si sblocca. Il Torino aggancia la Juventus a 8 punti in testa alla classifica, il Lecce sale a quota 4.


L'Atalanta vince in rimonta con la Fiorentina

Succede tutto nel primo tempo tra Atalanta e Fiorentina dove i viola vanno avanti per ben due volte e vengono puntualmente raggiunti. Allo scadere dei primi 45' l'unodue decisivo che ha fissato sul 3 a 2 il risultato del match che non è cambiato nella seconda metà delle sfida di Bergamo.  


Genoa-Roma 1-1, i giallorossi beffati dal Grifone

Genoa e Roma pareggiano 1-1. I giallorossi passano in vantaggio al 37esimo con Dovbyk, il Grifone pareggia al 96esimo con De Winter. A inizio ripresa doppio cambio nel Genoa: entrano Vitinha e Malinovskyj, escono Vogliacco e Thorsby. La Roma risponde con l'inserimento di Hermoso al posto di Saelemaekers. Al 53esimo punizione per la Roma dalla fascia sinistra, traversone di Dybala in area, Dovbyk colpisce al volo di mancino e Gollini respinge con un ginocchio.

Sul cambio di fronte imbucata in diagonale di Ekuban al centro dell'area per un compagno, Svilar esce e para. Al 55esimo l'arbitro ammonisce De Rossi per proteste.

Al 59esimo Ekuban è servito in area, Svilar esce, gli chiude lo specchio della porta e devia in angolo. Al 70esimo punizione per la Roma dalla sinistra, traversone di Pellegrini per la testa di Cristante e palla alta.

Nove minuti più tardi punizione per il Genoa, Malinovskyi tira direttamente in porta, Svilar si tuffa e respinge, Vitinha tenta la ribattuta ma centra la schiena di un compagno.

Nei minuti di recupero Giua espelle Re Rossi.