Mentre l'ascesa del partito della Meloni sembra non avere limiti, e quindi la sua ascesa a Palazzo Chigi appare una eventualità sempre più probabile, la leader di FdI cerca di muovere le sue pedine più importanti ed autorevoli sullo scacchiere geopolitico, per rassicurare tutti sulla sua lealtà all'atlantismo e sulla sua condanna ferma e senza tentennamenti all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. 

Ed è proprio in questa ottica che va intesa la missione che forse un po' a sorpresa ha fatto il senatore di Fdi, Adolfo Urso, presidente del Copaisr, e fedelissimo della Meloni, per rassicurare i vertici ucraini e quelli di Washington, che la posizione italiana non cambierà di una virgola con un ipotetico governo a guida Meloni.

Al ritorno dalla missione a Kiev, il senatore si è recato in Polonia, a Varsavia dove si è incontrato con il viceministro degli Esteri Pawel Jablonski, con il quale si è soffermato sul comune impegno a sostegno della Ucraina nel fronteggiare l’invasione russa e sulla cooperazione bilaterale tra Italia e Polonia anche nel campo economico e produttivo. Piena intesa anche sulla necessità che l’Unione Europa intervenga per fronteggiare l’emergenza energetica con misure volte ad evitare la speculazione sul prezzo del gas che colpisce imprese e famiglie. Urso e Jablonski hanno inoltre approfondito i temi della cooperazione politica tra i due partiti, entrambi membri del gruppo dei conservatori e riformisti europei. 

Adolfo Urso è da tempo uno dei senatori considerati più vicini ed autorevoli, del partito della Meloni, sul piano internazionale, grazie alle sue relazioni con il mondo conservatore statunitense, con il quale da tempo ha instaturato un rapporto tra la sua fondazione far futuro e il prestigiosissimo think tank repubblicano International republican Insititute (IRI).  Il senatore Urso sarà lunedì a Washington per tre giorni di colloqui con esponenti di think tank, membri del Congresso e della comunità e economia e finanziaria. per preparare il terreno ad un eventuale governo Meloni. 

Il suo impegno alla presidenza del Copasir è stato riconosciuto qualche giorno fa, a Palazzo Minerva , durante la presentazione di un libro sul ruolo del comitato nella sicurezza del paese, a cui hanno partecipato in gran numero i massimi vertici civili e militari del paese, che sono andati in questo modo a rendere omaggio al grande lavoro fatto dal senatore in questi mesi alla guida del Comitato.

Uomo di poche parole e molti fatti, Urso, da tempo viene indicato come un papabile ministro  di un futuro governo del centrodestra. Giorgia Meloni ha grande fiducia nel suo operato a livello internazionale. E' noto il suo ruolo a livello internazionale, che nasce anche dalla sua espertienza di viceministro della attività produttive con delega al commercio estero con il governo Berlusconi. Ha ottimi rapporti con il tessuto imprenditoriale italiano e non solo, è stato uno dei promotori di Alleanza nazionale alla fine degli anni 90, e raramente si ricorda una sua uscita polemica, cosa che in questo mondo è certamente rara ed apprezzabile. Tutto ciò rafforzato anche dall'ottimo lavoro svolto in questi mesi al Copasir, che  ha convinto anche i più scettici ( compreso l'opposizione) sulle sue qualiaà di moderazione, di grande spirito di scarificio, dedizione e di profondo senso dello Stato, come ha sottolineato il sottosegretatrio alla presidenza del Consiglio, Franco Gabrielli, in prima fila al suo fianco a Palazzo Minerva, qualche giorno fa.