Una festa patronale di San Gaudenzio, quella del 2022, dedicata interamente ai giovani, presenti in gran numero oggi, sabato 22 gennaio, in Basilica, alla messa celebrata dal vescovo, Franco Giulio Brambilla . Ragazzi, adolescenti che, in questi ormai quasi due anni di pandemia, hanno perso contatti, hanno vissuto con difficoltà e paura, lontani da ciò che, pre-Covid, caratterizzava le loro giornate (tratto da sdnovarese.it).

Filo guida del suo discorso l’episodio evangelico del ritrovamento di Gesù al tempio, attraverso la lettura del quale il vescovo ha messo al centro il tema dell’ascolto e della vicinanza alle nuove generazioni e delle fatiche che stanno vivendo in questo tempo di pandemia.

In basilica – il cui accesso era a inviti proprio per le norme di sicurezza anti Covid – era presente una delegazione di giovani proveniente da tutti gli oratori della diocesi, cui è stato fatto il dono di alcuni semi di rosa, fiore che richiama il miracolo più famoso di Gaudenzio nella tradizione popolare e simbolo di un futuro da coltivare, nel segno dell’ultima lettera pastorale di mons. Brambilla, “I semi del tempo” (QUI). 


Di seguito il testo integrale in un file pdf (consultabile e scarivabile) del discorso alla città e alla diocesi nella festa di San Gaudenzio 2022:
"Vicino ai giovani Discorso alla città e alla diocesi 2022" (file pdf con il testo integrale del discorso alla città e alla diocesi nella festa di San Gaudenzio 2022)    



Fonti: novaratoday.it - diocesinovara.it