Il crollo del ponte Morandi a Genova ha delle similitudini con il disastro della diga del Vajont.
Similitudini che si possono riassumere nel fatto che quando smania di grandezza e successo finiscono per prevalere sul buon senso, i rischi, già noti, vengono poi messi in secondo piano e persino ignorati.
È vero, la diga del Vajont non è crollata, ma il dissesto del terreno che la circondava era ben noto e allagarlo alla non era certo consigliabile per aumentarne la stabilità!
Nel caso del ponte sull'A10 crollato a Genova dopo 51 anni, costruito letteralmente sopra le case, anche con l'obbiettivo di dare una crescita economica alla zona, era comunque destinato a soffrire nel tempo della continua crescita dei volumi di traffico... ed anche in questo caso il problema era conosciuto.
Ma come accadde per il Vajont, anche stavolta non si è fatto nulla per prevenire una tragedia sicuramente evitabile.