Ricordate WarGames, film cult degli anni '80 dove un ragazzino, utilizzando un modem (adesso un oggetto di antiquariato ma al tempo considerato strumento quasi fantascientifico), aveva iniziato a giocare con il nuovo intelligentissimo super computer del Norad rischiando di scatenare la terza guerra mondiale? 

Sì? Bene, ma accantonate quel riferimento, perché per fortuna non ha niente a che vedere con quanto è accaduto domenica scorsa al Comando strategico degli Stati Uniti... anche se un po' di preoccupazione ha finito per crearla, visto che il Comando strategico è quello che controlla l'arsenale militare degli Stati Uniti. 

Ed è per questo motivo che, quando sul suo account Twitter è apparso un post il cui contenuto era rappresentato da una serie di lettere senza senso - per la precisione "; l ;; gmlxzssaw" -, in molti hanno iniziato a preoccuparsi, pensando che il suo sistema informatico potesse esser stato hackerato!

Il tweet, dopo pochi minuti, è stato però cancellato. Che cosa è accaduto? Chi ha potuto violare anche solo per poco l'account Twitter del Comando strategico americano?

In realtà tutto è stato causato dallo "smart working".

Il responsabile dell'account social  del Comando stava lavorando da casa e ha lasciato momentaneamente incustodito il suo computer e l'account Twitter su cui stava lavorando.  Il suo bambino, molto piccolo, ha pensato bene di iniziare ad esercitarsi per seguire le orme del babbo e giocando con i tasti è riuscito a pubblicare questo tweet...

Praticamente il contenuto era un pugno in un occhio, visto che era contornato da post  di cacciabombardieri, sottomarini nucleari, aerei radar, missili di tutte le dimensioni... Impossibile non iniziare a pensar male. 

Per fortuna, però, nessun account era stato violato.