Sono bastate tre curve a Pecco Bagnaia per prendere il comando del GP del Qatar, gara inaugurale del Mondiale 2024 di MotoGP, che si è disputato domenica sul tracciato di Lusail. Una volta al comando, il pilota della Ducati ufficiale ha mantenuto la prima posizione con un ritmo di gara costante che gli ha permesso di incrementare un margine che i suoi più diretti inseguitori non sono stati mai in grado di recuperare.
Dopo il quarto posto di ieri nella gara Sprint, il pilota piemontese, partito dalla quinta posizione, ha superato d'autorità la Pramac di Jorge Martin che non è riuscito a tenergli il passo e nel finale ha dovuto cedere la seconda posizione alla KTM di Brad Binder, dovendosi così accontentare del terzo gradino del podio.
Per le posizioni di rincalzo c'è stata battaglia anche grazie al debuttante Pedro Acosta (GasGas), che però ha ceduto nel finale e si è dovuto accontentare della nona posizione. Quarto posto per un rinato Marc Marquez (Gresini) che è riuscito con tenacia a contenere il ritorno della Ducati di Enea Bastianini (in parte deludente rispetto alle premesse della vigilia) e dell'altra Ducati Gresini del fratello Alex, piazzatosi appena davanti a Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46).
Hanno poi tagliato il traguardo in ottava e decima posizione, rispettivamente, le Aprilia di Aleix Espargarò e Maverick Vinales. Fabio Quartararo è arrivato 11° con la Yamaha. Marco Bezzecchi, con l'altra Ducati VR46, è finito 14°, dietro alla Honda di Joan Mir.
Luca Marini, con l'altra Honda ufficiale con cui ha oggi debuttato in un gran premio, è arrivato solo 21°, mentre Franco Morbidelli è finito 18° con la Ducati Pramac.
Dopo il primo appuntamento della stagione, Bagnaia è di nuovo al comando del mondiale con 31 punti, seguito da Binder con 29 e da Martin con 28.
Vedremo la MotoGP di nuovo in pista nel weekend del 22-24 marzo sull'autodromo dell'Algarve per il GP del Portogallo.