A Milano, il 5 e il 6 maggio "va in scena" la "Convention di Forza Italia": Occasione di confronto e crescita politica (!!!), per consentire ai forzisti di capire come affrontare le prossime sfide elettorali, come le Europee del 2024, oltre a delineare le prospettive future del partito... almeno a livello ufficiale.

Che cosa pretende di essere e rappresentare, oggi, Forza Italia?

Una forza politica "pienamente e coerentemente liberale, cristiana, garantista, europeista", i cui principi sono rappresentati da un'unica persona, Silvio Berlusconi, che non potendo fare a meno di rappresentanti a livello locale e nazionale, gioco forza ha dovuto circondarsi di sottoposti, organizzati in una scala gerarchica il cui referente principale è, al momento, AntonioTajani.

Forza Italia è un partito azienda, tirato su da Berlusconi perché, una volta fuggito all'estero Craxi, non aveva più un referente credibile che in Parlamento potesse garantire gli interessi delle sue aziende, così come Bettino e il PSI avevano fatto fino a poco tempo prima. 

A Berlusconi va dato atto di averle provate di tutte, prima di "scendere in campo", ma il casting da lui organizzato con audizioni che avevano sondato tutti gli interlocutori potenzialmente affidabili, da Umberto Bossi a Mariotto Segni, non aveva dato i frutti sperati e così si era dovuto "sacrificare" decidendo di entrare in politica.

Negli ultimi trent'anni, però, il partito azienda è rimasto il partito azienda e Berlusconi non ha trovato nessuno che lo potesse sostituire alla guida. Ci provò al tempo Alfano, indicato persino come enfant prodige... ma sappiamo come è andata a finire.

Adesso che gli anni passano e le sue permanenze nel reparto solventi del San Raffaele si fanno sempre più frequenti e lunghe, i parlamentari di Forza Italia si guardano intorno e iniziano a contrattare con chi potersi accasare, in base ai voti che possono garantire e alle poltrone che possono contrattare.

E la Convention di oggi e domani?

Una pagliacciata a cui non potevano rinunciare perché organizzata prima dell'ultimo ricovero del cavaliere... ma sarà solo una scocciatura per chi vi prende parte e non può fare a meno di farlo. Una cerimonia ben organizzata, ma assolutamente inutile... di cui però vale la pena sottolineare le note dal sapore "grottesco" rappresentate dalle presenze di Rita dalla Chiesa e Caterina Chinnici, ex eurodeputata del Pd e candidata per il centrosinistra alle scorse elezioni regionali in Sicilia... oltre che figlia di Rocco Chinnici, magistrato assassinato dalla mafia il 29 luglio 1983!

Per sabato, sono previsti gli interventi del ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e della ministra delle Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati. In programma anche un "panel" con il ministro degli Esteri Antonio Tajani con l'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, prima dell'intervento conclusivo di Silvio Berlusconi che, pare, sarà presente in video, anche se non è chiaro se in diretta o registrato.