Così il quotidiano del Gruppo GEDI riassume i contenuti della video-intervista rilasciata da Maria Rosaria Boccia a Federico Monga: quanto dichiarato per esteso dall'imprenditrice campana il quotidiano La Stampa lo renderà disponibile solo domani.
"Accompagnavo Sangiuliano come Consigliera per i grandi eventi. ... Inizialmente [quell'incarico] è stato una proposta e quindi ho seguito il ministro per conoscere la realtà del Ministero, e poi dall'inizio di luglio è stata istruita la pratica per diventare consigliera. ... Io ho sempre saputo che [le trasferte le] pagava il Ministero, come possono sottolineare ed evidenziare le mail che ho ricevuto dal Capo Segreteria che organizzava sempre tutti i viaggi. ... [A Pompei il 3 giugno] abbiamo fatto un sopralluogo per il G7 e il ministro ha approfittato per verificare alcuni scavi. ... La mail [del 5 giugno con informazioni riservate] è stata pubblicata da Dagospia e non da me. Il direttore del parco l'ha inviata sotto espressa comunicazione del ministro. Infatti il direttore non penso abbia frainteso proprio nulla, perché c'erano tanti i testimoni, il ministro è stato molto chiaro a sottolineare che doveva recapitarla anche a me. E c'erano i due percorsi, l'alternativa dei due percorsi che gli altri ministri che partecipano al G7 avrebbero dovuto fare e tutte le informazioni relative all'organizzazione. ... [La nomina al mio incarico] è stata firmata sia da me che dal ministro, come si può ascoltare dall'audio. Non è andata a buon fine? Penso che questa spiegazione la debba dare un'istituzione, non io. ... La relazione privata con il ministro era di natura sentimentale? Dovrebbe chiarirlo lui. ... I ricattatori sono nei palazzi del potere. Mi riferisco ad alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto. Penso che il ministro sia sotto ricatto. ... Tradita? Il tradimento arriva solo da persone care. Sicuramente la situazione poteva essere gestita in una forma più rispettosa. ... Ieri sera, in televisione, il ministro Sangiuliano mi ha fatto sorridere. ... Quello che faccio mi fa bene. Il mio percorso è sempre in salita. E sicuramente continuerà ad essere così".
Meloni ha preteso dal Tg1 che Sangiuliano, pur umiliandosi, scagionasse il suo governo da qualsiasi eventuale possibile errore da lui commesso nella "relazione" con la Boccia.
Il guaio è che l'ennesima dichiarazione di Sangiuliano, per dimostrare quanto il governo Meloni [e chi ne fa parte] sia esente sempre a comunque da qualsiasi errore e/o colpa, ha finito per scatenare l'ennesima reazione dell'altra protagonista della "commedia piccante", Maria Rosaria Boccia, che però stavolta non si è limitata a pubblicare post sibillini sui suoi profili social, ma ha rilasciato una lunga e dettagliata intervista ad un quotidiano... non proprio vicino alla destra (post) fascista.
Oggi abbiamo "solo" un'anticipazione di una nuova puntata di quella che sembra la trama di una soap opera (di bassissimo livello), di quelle che ancora resistono in tv, ed i suoi contenuti fanno già discutere. Domani, quando conosceremo il resto, la posizione di Sangiuliano potrebbe farsi ancor più traballante.
Meloni, se non farà dimettere il suo ministro nelle prossime ore, finirà per perdere la faccia anche a livello internazionale, proprio quando sta brigando per far avere al "suo" ministro Fitto un incarico di peso nella Commissione Ue... con una parte della maggioranza che sostiene la von der Leyen per niente convinta che ciò sia una buona idea.