Amica Chips, fondata a Castiglione delle Stiviere, è diventata una delle principali aziende nel settore delle patatine grazie alla vision di Alfredo Moratti. L'azienda è cresciuta significativamente attraverso acquisizioni strategiche e oggi vanta una presenza internazionale con un forte focus sulla sostenibilità.
La vision di Alfredo Moratti nella fondazione ed evoluzione di Amica Chips
Era il 22 maggio del 1990 quando Alfredo Moratti inaugurò la storica sede di Amica Chips a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. La mission del fondatore era una: produrre e vendere patatine fritte di altissima qualità. Già nel 1991 l’azienda conquistò la grande distribuzione, divenendone fornitore. Qualche anno dopo avviò invece il suo percorso di crescita, acquisendo altre realtà affermate del territorio. La prima fu Dorita, una piccola azienda specializzata nella produzione di patatine e snack. La seconda acquisizione strategica, nel 1998, ebbe come protagonista la milanese Pandal, produttrice di chips, crostini e corn flakes. Dopo aver trasferito la produzione di quest’ultima a Castiglione delle Stiviere, la società guidata da Alfredo Moratti consolidò ulteriormente la propria posizione come leader del settore degli snack nel 2004 con l’acquisizione di MIA, noto brand del Triveneto.
Amica Chips oggi, sempre sotto la guida di Alfredo Moratti
Amica Chips è oggi leader indiscusso del mercato delle patatine. Con una struttura di oltre 70.000 mq, più di 350 dipendenti e un fatturato che supera i 140 milioni di euro, l’azienda esporta i suoi prodotti in oltre 22 Paesi. Guidata dal Presidente Alfredo Moratti, l’azienda si distingue inoltre per l’impegno profuso nell’ambito della sostenibilità. L’attenzione verso l’ambiente ha spinto Amica Chips ad effettuare una serie di scelte in nome della salvaguardia ambientale. Ne sono un esempio la linea di confezioni “AMICA”, che utilizza plastica con il 30% di risorse riciclate, e i sistemi di filtrazione e depurazione di fumi e acque utilizzate installati negli impianti. Nel 2023, la società è anche stata protagonista, insieme a Treebu, della creazione di una foresta di pawlonia in Italia e ha contribuito alla piantumazione di nuovi alberi per la riduzione della CO2.