In relazione al devastante attacco russo avvenuto la scorsa domenica (domenica delle Palme) nella città ucraina di Sumy, che ha causato almeno 34 vittime e oltre 110 feriti, gli Stati Uniti hanno rifiutato di appoggiare una dichiarazione congiunta del G7 per condannare Mosca.
La decisione, riportata da Bloomberg e confermata da fonti diplomatiche, rifletterebbe la preoccupazione di Washington di non compromettere i fragili negoziati di pace in corso sull'Ucraina.
Secondo quanto emerge da fonti informate, l'amministrazione statunitense avrebbe chiarito agli alleati di non poter firmare un documento di denuncia formale per "preservare lo spazio necessario al dialogo". Gli Stati Uniti, dunque, pur riconoscendo la gravità dell'attacco (Trump lo ha definito un errore, mentre per Mosca è stato colpito un obiettivo militare) – uno dei più sanguinosi degli ultimi mesi – avrebbero scelto una linea cauta, temendo che un'esplicita condanna potesse inasprire ulteriormente i rapporti con la Russia e minare i tentativi di mediazione, peraltro finora del tutto teorici.
La scelta ha suscitato perplessità tra alcuni partner del G7, tradizionalmente uniti nel condannare l'invasione russa dell'Ucraina. Tuttavia, Washington sembra determinata a privilegiare una strategia di de-escalation, nonostante le critiche internazionali per il massacro di civili durante una ricorrenza religiosa simbolica.
Singolare, intanto, il silenzio quasi totale dell'ex presidente Donald Trump sull'accaduto, a eccezione di un'unica dichiarazione pubblica. Senza fornire dettagli o fonti, Trump ha affermato che i russi avrebbero "commesso un errore" nel colpire Sumy. Le parole hanno sollevato interrogativi, sia per la mancanza di prove a sostegno, sia per il tono apparentemente giustificativo verso Mosca, in linea con la sua retorica spesso ambigua sul conflitto.
La posizione americana rischia di aprire un dibattito sulla coesione occidentale nella gestione della guerra. Intanto, l'Ucraina ha dichiarato di aver colpito una base appartenente alla brigata missilistica russa che ha condotto l'attacco su Sumy. Questo è quanto ha dichiarato l'esercito su Telegram: "Una base della 448ª brigata missilistica degli occupanti russi è stata colpita, è stata registrata una detonazione secondaria di munizioni. I risultati dell'attacco sono in fase di valutazione".