Così Matteo Salvini su Facebook:

Mentre noi oggi con la Lega riempiamo le piazze romagnole di gente sorridente che vuole cambiare, il candidato del PD, Bonaccini, si vergogna del suo partito e rosica su Facebook.Il 26 gennaio non saranno semplici elezioni, sarà una festa di popolo e di partecipazione: dopo cinquant’anni si cambia!P.s. Visto che è appassionato di sondaggi, l'ultimo di SWG del 2019 sull’Emilia-Romagna vede il centrodestra in vantaggio sulla sinistra. Ma io di questi sondaggi non mi fido mai, contano invece quelli che stiamo facendo in piazza!

Così gli risponde Stefano Bonaccini, facendogli presente alcune logiche incongruenze:

Mi dispiace Matteo Salvini, ma in tutti i sondaggi siamo davanti noi e cresciamo, come ti hanno detto tutti gli istituti demoscopici. Altrimenti non saresti qui tutti i giorni a sostituire la tua candidata. Solo che tu in #EmiliaRomagna sei un ospite, peraltro sempre benvenuto, mentre io sono di casa: il 27 gennaio tu tornerai comprensibilmente a Roma per il ruolo che ricopri, mentre io starò qui, perché questa è la mia terra e questa è la mia gente.In ogni caso conteranno i voti reali del 26 gennaio: lasciamo stare i sondaggi e provate a tirar fuori almeno un'idea per l'Emilia-Romagna, perché al momento siamo solo a selfie con gattini e fango sulla nostra regione.Avete brindato troppo presto, fidati.

E mentre prosegue la guerra delle dichiarazioni, è iniziata di nuovo quella delle manifestazioni, con le sardine che hanno ripreso a "battere" il territorio con i loro eventi in risposta a quelli di Salvini.

Così, dopo aver riempito ieri Faenza con 4mila persone in piazza, le sardine  domenica mattina si sono date appuntamento a Castiglione dei Pepoli, sull'Appennino bolognese, e a Cesenatico...

per poi trascorrere l'Epifania a Riace, città simbolo dell’umanità e dell’integrazione, da cui "inviare un messaggio chiaro contro la politica dell’insicurezza, della precarietà umana ed economica, dell’odio e dell’intolleranza verso il diverso. Riace ha indicato la via per un’integrazione sostenibile e solidale  in una terra difficile come la Calabria e in tutto il mondo" per festeggiare quelle "diversità che come ha ricordato il Presidente della Repubblica sono un valore fondante della nostra libertà".