L'inefficienza dell'Ufficio Edilizia Privata del Comune di Viareggio è sotto i riflettori a causa di una situazione che sta causando disagi e ritardi ai cittadini e alle imprese locali. Da oltre sei mesi, infatti, numerose pratiche relative alle autorizzazioni paesaggistiche sono ferme, in attesa di essere esaminate ed approvate.

Il problema nasce dalla mancanza di una commissione idonea nel Comune di Viareggio, come previsto dal DPR n° 31 del 13 febbraio 2017. Questa situazione, oltre a creare un clima di tensione tra gli uffici comunali e i cittadini, sta mettendo a dura prova l'intero settore edilizio locale, con possibili ripercussioni negative sull'economia del territorio.

Il DPR n° 31 stabilisce che, in assenza di una commissione idonea, sia possibile procedere d'ufficio alla trasmissione delle pratiche all'autorità competente, in questo caso la Soprintendenza di Lucca. Tuttavia, nonostante questa possibilità, l'Ufficio Edilizia Privata di Viareggio non è ancora riuscito a sbloccare la situazione, lasciando in sospeso svariate pratiche.

Gli effetti di questi ritardi si ripercuotono non solo sui cittadini e sulle imprese che attendono l'autorizzazione paesaggistica per avviare lavori di ristrutturazione o edificazione, ma anche sui professionisti del settore che vedono rallentate le loro attività.

La vicenda mette in luce l'incapacità dell'Ufficio Edilizia Privata di Viareggio di gestire adeguatamente le pratiche e di adempiere ai propri compiti istituzionali. Questa situazione, se non risolta tempestivamente, potrebbe avere conseguenze negative non solo sul piano economico ma anche sulla qualità del paesaggio e sull'immagine stessa della città.

È indispensabile, quindi, che il Comune di Viareggio intervenga al più presto per risolvere la criticità, mettendo in campo tutte le risorse necessarie per garantire un servizio efficiente e tempestivo ai cittadini.

In un'epoca in cui l'efficienza e la trasparenza sono valori fondamentali per la buona amministrazione, il Comune di Viareggio non può permettersi di continuare a ignorare questa situazione, mettendo a repentaglio il benessere dei propri cittadini e lo sviluppo economico del territorio.