Dopo cinque anni la Formula 1 torna in Cina, per la prima volta dallo scoppio della pandemia di Covid-19. Nel fine settimana, le monoposto gareggeranno sul Circuito Internazionale di Shanghai: 5,4 Km da percorrere per 56 giri, con due zone di DRS.
Vista dall'alto la pista, che è progettata per somigliare al simbolo cinese dello shang che significa verso l'alto, piace molto ai piloti. L'avvio è unico con le curve dalla 1 alla 4. Altissima è la forza g prodotta alle curve 7 e 8 e, infine non va dimenticato il rettilineo da 1,2 km che separa le curve 13 e 14,dove è possibile aprire il DRS per la prima volta. L’altra zona DRS è sul dritto del traguardo. Da segnalare anche l’ultima curva, quasi a 90 gradi con leggera sopraelevazione che deve essere percorsa alla perfezione per evitare di uscirne troppo lenti e ritrovarsi vulnerabili alla staccata di curva 1.
Così Fred Vasseur, team principal Ferrari, ha decritto il gran premio, in cui si disputerà la prima gara Sprint della stagione:"Ritroviamo il tracciato di Shanghai dopo tanti anni e indubbiamente quello che abbiamo davanti è un weekend molto impegnativo. Dovremo fare i conti con diversi fattori concomitanti: le vetture della attuale generazione saranno all’esordio su questo circuito, ma avremo a disposizione una sola sessione di prove libere prima di giocarci le posizioni sulla griglia di partenza della Sprint. Un altro forte punto interrogativo sarà legato alle condizioni dell’asfalto, che potrebbe essere più sconnesso di come ce lo ricordiamo. Come sempre con questo format di weekend sarà fondamentale aver lavorato bene a casa e per quanto ci riguarda dovremo anche migliorare sulla gestione del giro di preparazione in qualifica, dove recentemente non siamo stati perfetti. L’obiettivo, sia con Carlos che con Charles è quello di massimizzare il potenziale della vettura e portare a casa un risultato solido cercando di mettere sotto pressione i nostri avversari".
Carlos Sainz: "Avere un weekend Sprint su una pista sulla quale non si gira da cinque anni rappresenta una bella sfida, e ci sono molte cose da capire, compreso il trattamento che è stato fatto sull’asfalto che sarà perfettamente comprensibile solo quando usciremo dai box. Non vedo l’ora di salire in macchina, sarà un weekend interessante".
Charles Leclerc: "Come sempre quando c’è la Sprint bisogna fare in modo di avere le giuste sensazioni fin dai primi giri. Ci saranno solo sessanta minuti di prove libere e a fare la differenza sarà il lavoro di preparazione fatto a casa – ha detto Charles –. Sono convinto che ci possiamo giocare delle buone carte qui in Cina ma per riuscirci bisogna essere avanti sulla griglia di partenza”. Charles a tal proposito ha detto di aver lavorato anche su quello che è stato un punto debole nelle ultime due gare: “Nelle analisi abbiamo curato particolarmente l’aspetto legato alla preparazione del giro veloce in qualifica, nel quale sia io che Carlos abbiamo faticato compromettendo il nostro giro secco. È vero però che sono io ad essere stato più penalizzato. Crediamo di avere trovato delle soluzioni e non vedo l’ora di poter verificare se siamo, come credo, sulla strada giusta. Se sarà così possiamo avere ambizioni legittime per il resto del weekend".
Questo il calendario e gli orari del GP della Cina:
19 aprile
Practice 1 - 05:30 - 06:30
Qualifiche Sprint - 09:30 - 10:14
20 aprile
Gara Sprint - 05:00 - 06:00
Qualifiche - 09:00 - 10:00
21 aprile
Gara - 9:00
Crediti immagine: twitter.com/F1/status/1780807213797286000/photo/1