Dopo la trasferta nordamericana in Canada, la Formula 1 torna nel cuore dell'Europa per affrontare due appuntamenti consecutivi: il Gran Premio d'Austria e quello di Gran Bretagna. Si comincia dal Red Bull Ring, tra le montagne della Stiria, a pochi chilometri da Graz, dove il circus fa tappa per una delle gare più brevi, intense e spettacolari del calendario.
La Scuderia Ferrari, che per la seconda volta in stagione, porterà in pista tre piloti. Oltre ai titolari Charles Leclerc e Carlos Sainz, vedremo di nuovo all'opera il giovane Dino Beganovic. Lo svedese, prodotto della Ferrari Driver Academy, tornerà al volante della SF-25 durante la prima sessione di prove libere del venerdì mattina, prendendo il posto di Leclerc. Il regolamento FIA impone infatti alle squadre di far girare almeno due volte l'anno un pilota per un massimo di due GP all'attivo.
Il Red Bull Ring è un circuito da non sottovalutare. Con i suoi 4.318 metri di lunghezza e appena dieci curve, il giro si completa in poco più di un minuto, ma richiede una precisione assoluta. Le tre zone DRS consecutive favoriscono i sorpassi, rendendo la gara austriaca una delle più movimentate della stagione. Fondamentale sarà la trazione in uscita dalle curve lente e la precisione in frenata, soprattutto in curva 3, 4 e nella insidiosa curva 9 in discesa. Il layout dinamico e i frequenti saliscendi lo rendono un tracciato molto amato dai piloti, ma anche imprevedibile.
Come sempre, uno dei fattori determinanti sarà il meteo. La posizione montana del circuito rende le condizioni atmosferiche estremamente variabili: sole e pioggia possono alternarsi nel giro di pochi minuti, complicando il lavoro dei team e dei piloti. Al momento le previsioni meteo indicano tempo asciutto per tutto il weekend. A differenza dello scorso anno, il weekend si svolgerà secondo il formato tradizionale: quest'anno niente gara Sprint. I piloti dovranno affrontare 71 giri, per un totale di 306,452 km.
Così Fred Vasseur, Team Principal Ferrari:
"Il circuito di Spielberg si completa in poco più di un minuto, il che significa che i distacchi sono molto ridotti e che anche pochi millesimi possono fare una grande differenza. Riuscire a mettere insieme tutti gli elementi sarà fondamentale. Il fatto che sette delle dieci curve siano a destra, unito ai notevoli cambi di pendenza, rende la sfida ancora più impegnativa. Abbiamo lavorato intensamente a Maranello con l’obiettivo di combinare al meglio tutti i fattori necessari ad avere la migliore prestazione. Charles, Lewis e tutta la squadra sono determinati a fare del loro meglio su una pista che spesso regala una delle gare più spettacolari della stagione".
Questo il programma...
Venerdì 27 giugno
13:30 - 14:30 Practice 1
17:00 - 18:00 Practice 2
Sabato 28 giugno
12:30 - 13:00 Practice 3
16:00 - 17:00 Qualifiche
Domenica 29 giugno
15:00 Gara